Per la prossima versione di Exchange, lo sviluppo è tutto in direzione dell’unified messaging.
Nei giorni scorsi Microsoft ha delineato quello che sarà il
futuro di Exchange, un’evoluzione che porterà il prodotto ad
essere davvero lo strumento unico per e-mail, voice mail e fax.
Nella
prossima versione Exchange 12 – questo il nome in codice del prodotto
– consentirà agli utenti di accedere alle loro caselle di voice mail
direttamente dal pc, e, viceversa, di accedere al server via telefono, per la
consultazione di voice mail, calendario e dati.
Si tratta dunque di un
percorso deciso in direzione dell’unified messaging, quello proposto da
Microsoft, un concetto finora fortemente penalizzato dalla necessità di riunire
in un’unica soluzione elementi diversi e diversificati.
Microsoft, come da
consuetudine, non ha rilasciato dettagli in merito alla possibile data di
rilascio del nuovo Exchange, anche se tenendo conto del classico intervallo di
tre/quattro anni tra una versione e quella successiva applicato da Microsoft ai
suoi prodotti, non è da escludere un rilascio per il 2006-2007.
In ogni caso,
se sulla data l’incertezza è massima, ancora più vaghe sono le indicazioni in
merito alle possibili pacchettizzazioni.
Quanto a tutto il resto, si parla
di 64 bit, si parla di Longhorn, ma in questo momento Exchange sembra avere vita
propria e il suosviluppo non sembra procedere di pari passo con le innovazioni
mano a mano integrate nelle nuove piattaforme.