Presentati i risultati della seconda trimestrale di Microsoft. Crescite su tutti i fronti, ma si segnala per la prima volta un utile nella divisione che ha in carico la console Xbox. Grazie a Halo 2.
Oltre le stime, con risultati in qualche caso sorprendenti o in
controtendenza rispetto al passato.
Questa, in sintesi, l’ultima
trimestrale di Microsoft, che ha annunciato ieri un incremento del 6,5%
nelle vendite, che hanno toccato i 10,8 miliardi di dollari, con un utile
raddoppiato da 1,55 a 3,46 miliardi, pari a 32 centesimi di dollaro, se pure
sotto l’effetto di una manovra di stock compensation.
Al di là del
risultato complessivo, che segnala un generale miglioramento per tutte e sette
le divisioni della società, si sottolinea come per la prima volta la divisione
che ha in carico le attività sulla Xbox sia riuscita a mettere a segno un utile,
grazie al successo di Halo 2. La divisione registra un fatturato di 1,41
miliardi (erano 1,27 un anno fa) e porta l’utile a 84 milioni, contro una
perdita di 397.
Ma oltre le attese è anche il risultato della divisione
server, che ha messo a segno una crescita del 18% nelle vendite, contro il 9%
delle previsioni. E la chiusura è a 2,43 miliardi, con un utile di 913 milioni,
che compensa perdite precedenti.
La business unit client, che ha in carico le
versioni desktop e notebook di Windows passa da 3,05 a 3,22 miliardi, con un
utile di 2,53 miliardi.
Lieve scivolata per la divisione Office, che passa
da 2,86 a 2,78 miliardi di dollair. Un anno fa, però, le vendite avevano
beneficiato del recente lancio di Office 2003.
211 milioni di dollari per
Microsoft Business Solutions, in lieve crescita rispetto ai 210 milioni del pari
periodo dell’anno precedente. In questo caso le perdite registrano una buona
contrazione, da 139 a 29 milioni di dollari.
Si contraggono anche le perdite
per la divisione mobile, che porta il fatturato da 63 a 91 milioni e le perdite
da 110 a 4 milioni.
Utili invece per Msn: fatturato a 588 milioni e utili per
130.
Per il trimestre in corso, la società conta di chiudere con un fatturato
compreso tra i 9,8 e i 9,7 miliardi di dollari e utili compresi tra i 27 e i 28
centesimi ad azione. In lina con le previsioni degli
analisti.
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