Microsoft dona una nuova vita al Tablet Pc

Il concetto del portatile gestito tramite penna non è certo nuovo, ma la tecnologia attuale ha permesso alla società di Bill Gates di presentarlo come un progetto innovativo. E tale, in effetti, risulta. Ma il suo successo sembra ancora legato alle applicazioni specifiche

4 novembre 2002 Sicuramente sarà ricordato come uno degli eventi più
importanti del panorama It del 2002. Stiamo parlando dell’annuncio del Tablet
Pc, previsto per il 7 novembre prossimo. E tutto questo nonostante il concetto
di computer da imbracciare e gestire tramite penna sia ormai vecchio di anni.
Tuttavia, attraverso le potenzialità del suo sistema operativo Windows Xp,
Microsoft è riuscita a donare una nuova vita e un ampio respiro a un progetto
altrimenti destinato a restare relegato a un ristrettissimo mercato di nicchia.
E in questa operazione ha immediatamente trovato l’appoggio praticamente di
tutti i principali costruttori di notebook, come per esempio Acer, Fujitsu
Siemens, Hp e Toshiba.


Eccoci quindi qui a parlare del Tablet Pc come di una novità assoluta
destinata ad apportare significative innovazioni al mercato dei computer
portatili. In realtà, però, le cose sembrano stare proprio in questi termini.
Sin dalla comparsa di Windows 3.1 era prevista la possibilità di usare un modulo
software per poter comandare il computer tramite stilo, senza la necessità della
tastiera Tuttavia la tecnologia dello schermo non permetteva un’accurata
gestione e solo pochissime aziende avevano seguito questa strada. La stessa
Microsoft non sembrava credere più di tanto alla cosa.
Ora invece la
situazione è nettamente differente. Il sistema operativo alla base è più solido
e più versatile, gli schermi usano una tecnologia più affidabile e precisa e
l’adesione presso i costruttori è massiccia.


Si procederà però per gradi, nel senso che i primi a poter beneficiare
appieno delle caratteristiche dei nuovi Tablet Pc saranno i popoli di lingua
inglese, francese, tedesca e giapponese. In altre parole, la versione italiana
di Windows Xp Tablet Pc Edition sarà disponibile solo dal prossimo anno. Poco
male dicono gli addetti ai lavori. D’altra parte, nella forma attuale (intesa
sia come caratteristiche ma anche come prezzo) questi computer si rivolgono
principalmente a un’utenza professionale, per la quale la lingua solitamente non
rappresenta un ostacolo. Inoltre, almeno in un primo momento, i Tablet Pc non
saranno proposti come alternativa al notebook in quanto tale ma principalmente
come parte di una soluzione. In questo senso, le applicazioni, che gireranno con
Windows Xp, potranno avere l’interfaccia in italiano.
Nonostante l’impegno
profuso da Microsoft e dai costruttori, ancora una volta il successo
dell’operazione Tablet Pc sembra già potersi dire in mano al software con cui
verranno “vestiti” questi computer. Infatti, è dalle applicazioni che dovrebbe
arrivare una valida motivazione per l’acquisto di un prodotto decisamente più
caro di un equivalente notebook.

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