La società democratizza le Business Application per elevare la produttività delle persone. Parallelamente prosegue la trasformazione dei suoi gestionali in piattaforma di sviluppo
Trasformare lo scenario delle applicazioni gestionali aiutando le aziende a costruire un business in grado non solo di coniugare strumenti It e vision strategica (per riuscire a cogliere opportunità di mercato sempre nuove), ma anche di supportare le persone nel modo effettivo in cui lavorano e di sfruttare il Web per forgiare relazioni più ricche. Questo è, in sostanza, l’obiettivo ambizioso che Microsoft si pone nel quotidiano sviluppo di Dynamics, una linea di soluzioni di gestione aziendale che la società punta a differenziare sul mercato grazie alle caratteristiche di semplicità, flessibilità e usabilità, ma soprattutto per la forte integrazione con i suoi diffusissimi software di produttività.
«Per costruire un business realmente connesso, è fondamentale collegare i sistemi alle persone – ha precisato James Utzschneider, general manager Dynamics marketing di Microsoft -. Eppure ancora oggi, all’interno delle aziende che dispongono di un Erp, la maggior parte dei dipendenti non accede ai dati gestiti dalle business application. Con le nostre soluzioni, intendiamo cambiare questa situazione, rendendo disponibili a tutti le informazioni, in modo da far raggiungere alle persone un nuovo livello di produttività».
Lo strumento che permette tutto questo è Microsoft Dynamics Client for Microsoft Office and SharePoint, un pacchetto dal costo contenuto che contiene una dozzina di applicazioni in grado di semplificare l’accesso alle informazioni critiche delle business application, pur mantenendo inalterato il contesto operativo e i tool quotidianamente usati dagli utenti. Il pacchetto è già disponibile per Dynamics Ax 4.0, mentre per Nav si dovrà attendere la release 5.1.
Sempre nell’ottica di una nuova categoria di strumenti riconducibili sotto il cappello delle Office Business Application è RoleTailored, un’interfaccia utente predisposta in funzione del ruolo aziendale dell’utente e che ha lo stesso look and feel di Vista e Office 2007. Questo nuovo approccio intende rendere la navigazione, la collaborazione e la visualizzazione dei dati una parte integrante del software, senza trascurare la necessità di fornirli in formati familiari.
Trend di sviluppo e soluzioni verticali
«La personalizzazione dell’esperienza in funzione del ruolo – ha sottolineato Mogens Elsberg, general manager Dynamics Nav e Ax di Microsoft – è uno dei temi principali su cui stiamo concentrando gli sviluppi tecnologici di Dynamics. Accanto a questo vanno sicuramente citati i Web service, che Nav integrerà nella versione 5.1 (in rilascio nella prima metà del 2008, ndr); la messa a punto di un’architettura workflow oriented e, infine, la realizzazione di una piattaforma mobile che permetta l’accesso ad Ax e Nav da Pda. Per quanto riguarda gli Isv stiamo proseguendo, invece, le operazioni di selezione e certificazione di moduli verticali sviluppati dagli Independent software vendor (Isv) sulla base di standard qualitativi stabiliti da Microsoft».
L’iniziativa, denominata Industry Solutions, si pone l’obiettivo di trasformare Microsoft Dynamics in una vera e propria piattaforma di sviluppo, in grado di rivaleggiare testa a testa con Sap NetWeaver o Oracle Fusion Middleware. I moduli, certificati e forniti contestualmente ai rilasci delle soluzioni Microsoft, si indirizzeranno ai segmenti del manufacturing, della distribuzione, del retail, dei servizi e della Pubblica amministrazione. L’iniziativa (attualmente accessibile solo agli Isv di Ax) conta, ad oggi, l’adesione di una decina di nomi, tra cui spicca l’italiana Txt e-solutions.
Nessuna novità si profila, invece, per quanto riguarda lo sviluppo di un codice che unifichi la poliedrica offerta Erp di Microsoft (declinata in Europa tra Ax, Nav e Crm, ma che negli Stati Uniti include anche Gp e Sl). «Il ciclo di sviluppo di Dynamics è biennale – ha concluso Elsberg – e nei rilasci delle prossime due fasi non è prevista alcuna unificazione di codice. D’altra parte, i segmenti a cui sono indirizzati Nav e Ax sono assolutamente complementari e solo in qualche caso si verifica una possibile sovrapposizione. Mentre il primo è, infatti, pensato per piccole e medie aziende sotto la cinquantina di addetti, magari anche multisito, ma comunque caratterizzate da una gestione decentralizzata dei processi, il secondo è, invece, indirizzato a realtà permeate da processi più complessi e che devono centralizzare servizi spesso dislocati in filiali periferiche».