Al Networld Interop di Las Vegas i due big hanno ufficalizzato una collaborazione di cui gi` si parlava da qualche tempo. Windows Nt punta a proporre un’ambiente per il distributed computing.
La prossima versione di Windows Nt, la 5.0, sarà caratterizzata da
Active Directory, la risposta Microsoft al boom dei directory services.
La societa’ di Bill Gates, infatti, punta ad affermare la propria
soluzione come standard e per farlo si è alleata con Cisco Systems,
leader del mercato del networking. Jim Allchin, senior vice president
Personal Computer Business Systems Group di Microsoft, ha identificato
nel contenimento del Total Cost of Ownership uno dei problemi che il
nuovo ambiente andra’ ad affrontare. In attesa di Windows Nt 5.0,
peraltro, Microsoft lancia Zaw (Zero Administration Windows). Con il Zaw
kit che verra’ reso disponibile in giugno, gli utenti potranno smettere
di preoccuparsi della gestione dei pc. E’ solo il preludio dello
sviluppo di un ambiente Windows per il "distributed computing" che e’
appunto al centro dell’accordo con Cisco. In base a quest’ultimo, la
casa di San Francisco integrera’ l’Active Directory per utilizzarlo
nella gestione delle infrastrutture di rete. Cisco e Microsoft, inoltre,
collaboreranno all’estensione di Active Directory, in modo da arricchire
i servizi di rete, da un lato, di Windows Nt e, dall’altro, di Cisco Ios
(il software operativo comune a tutti i dispositivi di rete di Cisco).
Terzo punto dell’intesa riguarda l’estensione di Active Directory agli
ambienti Unix, di cui si fara’ carico Cisco. Ed Kozel, senior vice
president e Cto di Cisco, ha spiegato che tale estensione e’ doverosa,
dal momento che si intende approcciare il mercato degli Isp (Internet
Service Provider) storicamente legati allo Unix.
Infine, scopo ultimo dell’accordo sara’ creare una struttura di rete
unica, con directory services comuni dall’end user al carrier.
I primi risultati si potranno verificare con l’uscita della versione
beta di Nt 5.0 annunciata da Microsoft entro fine anno.
