A sorpresa nella giornata di ieri un annuncio che segna un nuovo punto fermo nel processo di avvicinamento tra il mondo open source e quello proprietario. Ampie intese, non solo tecnologiche.
novembre 2006
Un importante accordo di collaborazione è stato annunciato nella giornata di
ieri da Microsoft e Novell.
Le due società hanno reso nota l’intenzione di
collaborare per lo sviluppo di tecnologie specifiche, che favoriscano
l’interoperabilità tra il mondo Windows e il mondo Linux, promuovendo nel
contempo reciprocamente i rispettivi prodotti.
L’annuncio è stato dato
congiuntamente dal Ceo di Novell Ronald Hovespian e dal suo omologo in casa
Microsoft Steve Ballmer, il qual quale ha presentato l’intesa come un mezzo per
creare un ponte che colmi la distanza tra il mondo open source e il mondo del
software proprietario.
Il tutto, è la parola vincente, con l’obiettivo di
dare al cliente la maggiore possibilità di scelta.
Al di là delle
dichiarazioni di intenti, le due società intendono dare vita a un centro di
ricerca congiunto nel quale non solo realizzare e testare i nuovi prodotti, ma
anche poter lavorare con i clienti e con i membri della comunità open
source.
Tre le aree di vicinanza: virtualizzazione (con un grosso lavoro di
ottimizzazione di Xen e Viridian), Web services per la gestione dei server
e la compatibilità Office-OpenOffice.org.
Tutto questo, va precisato,
senza alcun accordo di tipo commerciale. Questo significa che -al di là del
supporto e della promozione reciproca – nessuna delle due realtà intende vendere
i prodotti dell’altra.
Gli analisti si sono immediatamente scatenati,
dopo l’annuncio.
Per Microsoft un buon passo per migliorare la propria
presenza nel mondo open source. Per Novell un’iniezione di credibilità e una
buona contromossa nei confronti di Red Hat.