Non solo Tailandia e Malesia ma anche Europa dell’Est, Cina e Sudamerica. Per i Paesi in via di sviluppo un Windows meno costoso.
3 agosto 2004 L’obiettivo, nemmeno a dirlo, è quello di arginare la
crescente competizione di Linux, ampliando nel contempo la diffusione della
piattaforma Windows Xp.
E così, il programma pilota con il quale
Microsoft aveva deciso di portare in Paesi emergenti quali Malesia,
Tailandia e Indonesia il suo Windows Xp Starter Edition,
vale a dire la versione economica del sistema operativo, dovrebbe assumere una
fisionomia più definita e connotarsi dunque come politica estesa, sempre
indirizzata ai mercati emergenti.
E dunque già nel corso di quest’anno
Microsoft potrebbe estendere la commercializzazione del prodotto in Paesi quali
Brasile, Russia, India e Cina, contribuendo non solo alla
diffusione del sistema operativo nelle regioni in questione, ma anche ad
abbassare il livello di pirateria, particolarmente elevato in
Cina.