Secondo Maurizio Zazzaro, responsabile di Xbox per l’Italia, il prezzo era l’unico ostacolo per la console
Maurizio Zazzaro, responsabile per Microsoft del lancio di Xbox in Italia, è raggiante. La notizia della diminuzione del prezzo della console la definisce “eccezionale”. D’altronde, prosegue, tutto il lancio è stato positivo. L’apprezzamento per la macchina è stato unanime, Halo (uno dei videogiochi che hanno accompagnato il lancio di Xbox, ndr) ha superato il milione di copie vendute in Stati Uniti e Canada e altri tre titoli hanno venduto oltre centomila pezzi. L’unica barriera che ha ostacolato il lancio di Xbox in Europa e in Italia era costituita dal prezzo. Rimosso quello, conclude Zazzaro, siamo a posto.
Ma il prezzo non era sbagliato? “No, 479 euro era un prezzo giusto per le componenti utilizzate per Xbox. Il mercato però lo ha
percepito come una barriera”. L’intervista finisce qui. A qualsiasi domanda Zazzaro risponde riproponendo i concetti già espressi. Dimenticando però che un prezzo non accettato dal mercato è un prezzo sbagliato, che chi ha già acquistato Xbox può non essere proprio contento dei due giochi (chi li sceglie i giochi Microsoft o il cliente?) e del controller come indennizzo e che il prezzo dei giochi rimane ancora troppo alto. Senza contare che a breve ci si aspetta una mossa di Sony che potrebbe ribassare di parecchio il prezzo di Playstation 2 e che forse tutta questa storia ha comportato qualche danno di immagine per Microsoft.