Microsoft insegna a costruire il data center

Microsoft invita tutti i responsabili It impegnati nella progettazione dei data center a seguire le sue nuove linee guida basate sulle migliori implementazioni dell’industria, opportunamente testate.

13 dicembre 2002 Perché reinventare la ruota? Microsoft invita tutti i responsabili It impegnati nella progettazione dei data center a seguire le sue nuove linee guida basate sulle migliori implementazioni dell’industria, opportunamente testate. Le nuove linee guida, battezzate Microsoft Systems Architecture for the Enterprse Data Center (Msa Edc) si possono prelevare dal sito Web Microsoft Technet, dedicato agli sviluppatori e ai manager dei sistemi informativi. L’idea è quella di mettere a disposizione dei frequentatori del sito una serie di progetti preconfezionati (battezzati Blueprints), capaci di far risparmiare parecchio tempo e fatica durante le fasi di progettazione, realizzazione e perfino gestione di un data center aziendale. Tra i servizi descritti nei manuali Msa Edc ci sono la messaggistica, l’autenticazione, il controllo degli accessi, i database, i servizi di file e stampa e l’accesso al Web.Il servizio nasce, in effetti, dalle richieste degli stessi clienti, spiega Alfredo Pizzirani, manager del Windows Server Product Group, “man mano che cresce il numero di server dispiegati nelle aziende, molte di loro chiedono a Microsoft “ma come faccio a integrare tutto questo in un data center”?” Invece di fare affidamento sui soliti case study, come avviene normalmente, Microsoft ha deciso di realizzare un vero e proprio laboratorio di analisi e simulazione che ha testato sistemi hardware, software e servizi. Il risultato è stato condensato nelle Msa Edc, ovviamente scritte in riferimento alle piattaforme server Microsoft, in particolare Windows 2000 e .Net Enterprise Server, anche se nelle linee guida si fa riferimento ad altre società partner di Redmond (Hitachi per lo storage, Nortel Networks per i firewall, Unisys per i server e NetIp per i servizi di gestione). Le Edc si compongono di tre blocchi, scaricabili separatamente ma sempre in forma gratuita: il Reference Architecture Kit delinea i principali scenari dei data center analizzati da Microsoft; il Perscriptive Architecture Kit si occupa dei suggerimenti hardware e software; e infine il Solution and Service Kit descrive le fasi di pre-vendita, pianificazione, realizzazione, gestione e supporto. Microsoft è conscia dei limiti dell’iniziativa: “non è facile condensare tutto in una configurazione capace di risolvere ogni tipo di problema – sottolinea Pizzirani – >dopotutto le configurazioni sono state ricreate in laboratorio non nel mondo reale”. Ma le aziende possono comunque trarne grossi benefici.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome