Microsoft: nel Crm di oggi prevale l’usabilità

L’aggiornamento di Dynamics Crm Online punta sulla user experience: social collaboration, supporto di più browser e più dispositivi, le basi operative per il marketing. Riccardo Sponza: una soluzione per qualsiasi azienda.

Microsoft ha annunciato la disponibilità di Dynamics Crm Online, nome in codice, Polaris.

Sovvertendo il tradizionale approccio, incentrato sui dati, l’aggiornamento del servizio propone nuove esperienze, semplici e visuali, per guidare gli utenti nei propri processi aziendali. L’aggiornamento include nuove funzionalità, tra cui definizioni dei processi di business orientati al servizio e alla vendita con best practice configurabili, un legame più inti,o con Yammer e Skype, mappe di Bing integrate, compatibilità con Office 2013 e supporto di più browser.

La genesi e la declinazione dell’aggiornamento ce le ha spiegate Riccardo Sponza, Direttore Marketing della Divisione Dynamics.

L’anno scorso al team di Microsoft si è unito Bob Stutz, una vita passata nel Crm, proveniente da Siebel (e quindi da Oracle) e che oggi è corporale vp del Crm.

«Ha incontrato i clienti chiave e ha capito che normalmente sono soddisfatti del Crm, ma emergeva come area di miglioramento usabilità e approccio app oriented, che significa avere applicazioni pronte per l’uso», ha spiegato Sponza.

Ergo, ha sono stati fissati i pilastri dello sviluppo della soluzione.

In primis la proattività, cioè «supportare l’utente nella vera attività che sta svolgendo».
Poi la produttività (giocoforza) ed il seamless, ossia dar modo di utilizzare più device contemporaneamente.

Questa nuova release è la prima implementazione della new wave.
Si tratta del primo di una serie di rilasci online, ha spiegato Sponza, con cadenza semestrale.
Ogni due nuove versioni online ce n’è una on premise.

Polaris, dunque, è solamente online, con canone mensile.

Il metodo di provisioning e i datacenter utilizzati per l’erogazione sono gli stessi di Office 365.

Ha integrato Yammer e il supporto di Skype.
Dispone di Api per programmare upload di dati massivi.

E per la Business intelligence? Ci sono le basi empiriche, tenuto conto che, come ha detto Sponza, «il Crm analitico come esigenza nasce una volta che si è coperto il 70% del progetto».

Solo per grandi clienti? «Non solamente – ha detto Sponza – lo si può acquistare con carta di credito. Va bene anche per le Pmi. E non ci sono variazioni di prezzo rispetto alla precedente versione».

La prossima, nome in codice Orion, avrà app native per Windows 8 e per iPad, con utilizzo anche in modalità offline. L’interfaccia, quindi, è abile per un utilizzo touch.

E nella roadmap è prevista integrazione di marketing management proveniente da acquisizione di MarketingPilot. Forse sarà già dentro Orion, il che vuol dire ben prima della fine dell’anno.

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