Non sarà pronta prima della seconda metà dell’anno la nuova release del sistema operativo. Il motivo? Problemi di sicurezza.
Microsoft ha rimandato alla seconda metà del 2002 la nuova versione del suo sistema operativo aziendale, l’atteso Windows .Net Server. Secondo la società il ritardo è legato alla nuova iniziativa per il “trustworthy computing”, l’informatica “di cui fidarsi”. La campagna per la sicurezza e la privacy informatica impone infatti un ulteriore fase di controlli e verifiche di eventuali vulnerabilità del nuovo server, che potrebbe richiedere alcune modifiche. Ma secondo gli osservatori, compreso Gartner, la questione della sicurezza non è l’unica ragione della variazione alla tabella di marcia di .Net.
L’analista di Gartner Tom Bittman interrogato al proposito ha ipotizzato anche il tentativo da parte di Microsoft di rafforzare una architettura ancora affetta da qualche errore di programmazione. «È meno facile di quanto avessero sperato e penso che stiano cercando di fare le cose per bene»,” ha dichiarato Bittman. La nuova data di presentazione sposterà l’uscita di .Net Server a più di nove mesi di distanza dal debutto di Windows Xp, nonostante il fatto che i due sistemi operativi condividano lo stesso sorgente. In base al normale corso degli eventi le grandi aziende sono tipicamente restie nell’adottare una nuova release di Windows e questo potrebbe spostare al 2003 l’inizio dei primi progetti di implementazione. Del resto Gartner non mette fretta ai suoi clienti, considerando .Net Server solo come un upgrade inrementale. «Per come la vediamo se Windows 2000 equivaleva a Nt 5, .Net Server è come Nt 5.1», conclude Bittman.