A ottobre, in occasione della conferenza di Los Angeles, la società di Bill Gates potrebbe offrire un primo rilascio della “developers preview” di Longhorn, il sistema operativo che dovrebbe introdurre nell’ambiente Windows una radicale ondata di rinnovamento.
Dopo mesi di illazioni Microsoft potrebbe offrire una prima, concreta anteprima della prossima versione di Windows nel prossimo mese di ottobre. In quel periodo si terrà infatti la conferenza di Los Angeles, dove è atteso il primo rilascio della “developers preview” di Longhorn. Non si tratterà di una vera e propria versione beta o di prova, ma Microsoft ha promesso che le informazioni fornite non saranno semplicemente di facciata. E’ prevista la distribuzione di un kit per gli sviluppatori in cui verranno forniti specifici dettagli del funzionamento interno del sistema operativo, che dovrebbe introdurre nell’ambiente Windows una radicale ondata di rinnovamento. Secondo il blog gestito da Brad Abrams, uno dei program manager coinvolti nello sviluppo di .Net, i visitatori della Professional Developers Conference riceveranno una parte del codice di Longhorn e i tool per la programmazione delle nuove Api “gestite”. Con le “managed Api” Microsoft cerca di isolare il sistema operativo dai crash dovuti a conflitti e applicazioni mal scritte. La tecnologia, secondo i dirigenti di Redmond, è destinata a potenziare enormemente la stabilità di Windows. Nel corso della conferenza si discuterà anche della prossima versione della .Net Framework, la struttura di riferimento per l’esecuzione integrata di programmi e servizi Web. Questa nuova versione, chiamata in codice Indigo, permetterà di sfruttare meglio le Api gestite e i modelli di sicurezza implementati in Longhorn.
La nuova interfaccia grafica, chiamata in codice Aero, è ancora in via di definizione ed è difficile dire quali anticipazioni intende darne Microsoft, che aveva offerto una prima anteprima durante la Windows Hardware Engineering Conference del maggio scorso. Le videate pubblicate sui siti Web amatoriali dedicati al futuro del sistema operativo Windows vengono definite da Microsoft come “indicative”. Non meno incerta è la data prevista per il rilascio ufficiale del prodotto, che Steve Ballmer in persona definisce “la scommessa più importante per Microsoft, forse ancora più importante della prima generazione di Windows”. Inizialmente si era parlato di una pubblicazione nel 2004, data poi slittata al 2005. Più recentemente, Microsoft si è limitata a dire che Longhorn uscirà “quando sarà pronto”, il che lascerebbe pensare addirittura a un debutto nel 2006. Tra le novità previste, oltre alla nuova interfaccia utente, ci sono il file system WinFS, basato su modelli relazionali, una maggiore integrazione e, naturalmente, le Api gestite. Gli altri argomenti sul piatto di Los Angeles includono la nuova versione di Sql Server, Yukon; i futuri strumenti di Visual Studio “Whidbey” e la discussa questione della sicurezza.
