Windows Phone 7 vede già Exchange, sfrutta pesantemente Bing e il cloud, leggerà i file Office e potrà modificarli. E’ prevista la convivenza con l’ecosistema Windows Mobile 6.
Barcellona , dal nostro inviato – Enorme affluenza di pubblico, non solo giornalisti, alla presentazione delle novità esposte da Ballmer e Belfiore alla manifestazione sul mondo mobile di Barcellona 2010. Tanta fiducia non era mal riposta: il progetto Windows Phone 7, che parte solo adesso, propone una interfaccia utente completamente nuova per il mercato consumer, una cosa difficile da realizzare.
La base del software è nei sei “centri hub” su specifici argomenti, che reimpostano l’esperienza dell’utente usando il telefonino come una finestra che scorre sopra un foglio di dimensioni maggiori, impaginato per le necessità dei singoli hub. Tra questi non è ancora pronto il profilo delle applicazioni di tipo Office. Word ed Excel saranno leggibili ed editabili, almeno nelle funzioni base, anche se su Phone 7 “una tabella pivot non sarà possibile farla”, ha detto Alfredo Patron, Direttore Mobile Communication Business in Microsoft EMEA, “e per Powerpoint è previsto solo un lettore”.
“E’ un concetto completamente diverso da Windows Mobile 6”, ha ripreso Patron, sottolineando come sia normale che “a un certo punto le due linee di prodotto coesisteranno sul mercato”, ma su dispositivi completamente diversi.
Vista la collaborazione con Qualcomm, non sorprende che il dispositivo in mostra sia basato su uno SnapDragon a 1 GHz, ma l’oggetto usato per le dimostrazioni non ha nulla a che vedere con i dispositivi che verranno messi in vendita dai partner.
L’accesso a Bing avviene direttamente con uno dei tre soli tasti dell’interfaccia utente; se è il caso, la piattaforma è georeferenziata, quindi cercando “ristoranti” appariranno quelli dell’area circostante la posizione del richiedente.
Per quanto riguarda la compatibilità con le applicazioni business e produttività, già ora è completa l’integrazione con Exchange per la mail e per il calendario. Elevata la semplicità di condivisione attiva e passiva di oggetti con gli amici sui social network.
Confermata poi l’importanza dei cloud services, già anticipata qualche settimana fa , così come l’importanza dell’esperienza Xbox per nuove iniziative consumer .