A sottolineare ulteriormente il fatto che il 2024 si prefigura come l’anno dell’AI generativa, Microsoft ha annunciato l’introduzione del tasto Copilot nei pc Windows 11.
In questo nuovo anno, ha affermato l’azienda, Microsoft intende dare il via a un cambiamento significativo verso un futuro informatico più personale e intelligente, in cui l’intelligenza artificiale sarà perfettamente integrata in Windows, dal sistema al silicio all’hardware. Questo, secondo la società di Redmond non solo semplificherà l’esperienza informatica delle persone, ma la amplificherà anche, rendendo il 2024 l’anno del pc AI. Ora, l’intelligenza artificiale è ancor più a portata di dita.
L’introduzione del tasto Copilot – mette in evidenza Microsoft – segna la prima modifica significativa alla tastiera del pc Windows in quasi tre decenni. Una modifica spinta dalla società di Redmond affinché le persone possano partecipare più facilmente alla trasformazione guidata dall’intelligenza artificiale.
Il tasto Copilot si aggiunge al tasto Windows come parte integrante della tastiera del pc e, quando viene premuto, richiama l’esperienza Copilot in Windows per rendere più semplice e rapido l’utilizzo di Copilot nella vita quotidiana.
Chiaramente l’esperienza AI integrata nel sistema operativo è ancora nuova e non è diffusa in ogni mercato e dispositivo. Quando Copilot per Windows non è disponibile o abilitato sul dispositivo, premendo il tasto Copilot si avvierà la ricerca di Windows, spiega Microsoft.
A distanza di quasi 30 anni da quando è stato introdotto il tasto Windows nella tastiera del pc, per Microsoft questo è un altro momento di trasformazione nel percorso dell’azienda, un momento in cui Copilot diventa il punto di ingresso nel mondo dell’intelligenza artificiale sul pc.
Nei prossimi giorni, prima e durante il CES, gli utenti inizieranno a vedere il tasto Copilot su molti dei nuovi pc Windows 11 presentati dai partner dell’ecosistema Microsoft, la cui disponibilità inizierà tra la fine febbraio e la primavera, e ciò avverrà anche sui prossimi dispositivi Surface.
L’intenzione di Microsoft nell’era del pc AI è quella di continuare a sviluppare Windows perché si affermi come la destinazione delle migliori esperienze di intelligenza artificiale. E ciò – sottolinea l’azienda – richiederà un sistema operativo che sfumi i confini tra elaborazione locale e cloud.