Microsoft prepara il pc on demand

Con FlexGo la società lancia una iniziativa destinata ai Paesi in via di sviluppo.

Qualcuno lo chiama pc on demand.
Microsoft, per il momento, lo ha chiamato FlexGo, subito precisando che si tratta di una iniziativa destinata solo ai Paesi in via di sviluppo.

Attraverso
FlexGo, il cui lancio ufficiale è previsto per questa settimana, Microsoft intende dare in utilizzo a chi ne fa richiesta un pc per utilizzo privato, caricandone il costo in base all’utilizzo effettivo.
In altre parole, gli utenti, dopo aver versato un anticipo del 50% sul prezzo della macchina, si vedranno addebitare una cifra compresa tra i 50 e i 75 centesimi di dollaro per ogni ora di utilizzo.
Una volta accumulate le ore necessarie,
Microsoft trasferirà agli utenti la piena titolarità della macchina.


Queste in linea di massima le caratteristiche del programma,
che comunque potrà variare anche sensibilmente in base non solo alle
caratteristiche della macchina (software incluso), ma anche ai tassi di
interesse normalmente applicati nel singolo Paese per il credito al consumo.



Microsoft ha già sperimentato FlexGo in Brasile, ma
ora intende implementare il programma in altri Paesi, come Russia, India, Cina e
Messico.


E a chi domanda perchè non proseguire
semplicemente con la Windows Xp Starter Edition, così come fatto nei mesi
scorsi, la società risponde che nel primo caso la promozione consente un primo
approccio al pc, con un sistema operativo ridotto nelle funzionalità ma adeguato
a muovere i primi passi,. Con FlexGo, invece, l’idea è quella di rendere
possible l’acquisto di un pc a tutte quelle persone che già lo utilizzano in
ufficio, oppure negli Internet Cafè ma non se ne potevano permettere
l’acquisto.


La formula, per altro, differisce molto
dal credito al consumo, in quanto non si basa su un concetto di ratei mensili,
bensì sull’utilizzo effettivo e dunque meglio si adatta a quelle economie nelle
quali gli individui non sempre hanno la certezza di un reddito mensile.

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