Microsoft resta flessibile su Windows Xp

Introdotto un concetto di inventario flessibile per i distributori, senza obbligo di ritirare a gennaio il preordinato. Di fatto si estende la disponibilità al mese di maggio.

Se gli utenti ancora richiedono Windows Xp, Microsoft non sembra intenzionata a metter loro i bastoni tra le ruote.
E così, di rinvio in rinvio, di agevolazione in agevolazione, la sensazione è che la società sia più che mai interessata a introdurre un’idea di flessibilità, piuttosto che di rigidi scadenziari.

L’ultima novità in ordine di tempo riguarda i distributori e i system builder, ai quali Microsoft offre oggi un escamotage per ottenere licenze Xp aggiuntive anche oltre la scadenza fissata al 31 gennaio.

Ora si parla, secondo quanto riferisce Crn, di una sorta di inventario flessibile in base al quale i distributori devono presentare i loro ordinativi (senza limitazioni di quantità) entro il prossimo 31 gennaio, ma hanno tempo fino al 30 maggio 2009 per richiederne la consegna.
Niente obbligo di caricare i magazzini con cinque mesi di inventario, dunque, niente immobilizzo di capitale: le consegne possono essere programmate in base a quantoviene effettivamente venduto.

Secondo gli osservatori, si tratta di un ulteriore e poco equivocabile segnale della resistenza che Windows Vista continua a incontrare presso gli utenti finali, molti dei quali sarebbero ormai definitivamente orientati a un passaggio a Windows 7, senza toccare Vista.

Per altro, il prossimo sistema operativo dovrebbe essere rilasciato verso la fine del prossimo anno, anche se alcune indiscrezioni ventilano un possibile anticipo verso la metà dell’anno.

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