Un nuovo rialzo, rifiutato da Yahoo che non vuol scendere sotto i 37 dollari. E Microsoft sceglie la marcia indietro: a quelle condizioni l’acquisizione non è di suo interesse.
Alla fine Microsoft rinuncia. Una settimana di silenzio, dopo la scadenza dei termini fissati per una risposta definitiva da parte di Yahoo e un ultimo rilancio: 5 miliardi di dollari in più, che avrebbero portato l’offerta complessiva a 47,2 miliardi di dollari.
Sarebbero stati 33 dollari per azione, se l’operazione fosse andata in porto. Ma di nuovo Yahoo ha scelto la linea dura dichiarandosi indisponibile ad alcuna trattativa inferiore ai 37 dollari per azione.
Quattro dollari in più per azione, che Microsoft non è disposta a mettere nel piatto.
Da qui la comunicazione ufficiale. Nulla di fatto. Microsoft non è più interessata. Il matrimonio non si farà.
“La cifra richiesta da Yahoo – cita la nota ufficiale emessa dall’azienda – non ha senso per Microsoft e non è nell’interesse dei nostri azionisti e dei nostri dipendenti. Ecco perchè ritiriamo la proposta”.
Disappunto, in queste ore, da parte degli analisti. Yahoo potrebbe aver tirato un po’ troppo la corda, sovrastimando il proprio valore.
Per questo gli occhi sono tutti puntati alla riapertura del Nasdaq. Il segno meno sul titolo Yahoo pare assicurato.