Erwin Visser, senior director Windows Commercial, mette in luce quali caratteristiche rendono in nuovo sistema operativo adatto a cambiare le modalità operative nelle imprese.
C’è molta attenzione, da parte di Microsoft, a mettere in giusta luce le caratteristiche che fanno di Windows 8 un sistema operativo interessante per il mondo delle imprese.
Perché se è vero che sul mercato consumer il tasso di adozione andrà d pari passo con i cicli di acquisto e aggiornamento degli utenti finali, è altrettanto vero che nel mondo aziendale l’arrivo di un nuovo sistema operativo pone una serie di interrogativi che vanno oltre la mera analisi dei costi.
”Il punto di partenza – spiega Erwin Visser, senior director Windows Commercial – è stata un’analisi del contesto: come è cambiato il posto di lavoro, come sono cambiate le aspettative degli utenti non solo in termini di mobilità e di accesso ubiquo, ma anche in termini di interazione e collaborazione. Senza dimenticare naturalmente i temi chiave per le imprese, che restano sicurezza, compliance, compatibilitaà”.
Per questo in Microsoft si parla di Windows re-immaginato, nel quale gli elementi distintivi sono lo start screen più veloce e fluido, una nuova User Interface, il touch, le nuove Api, la possibilità di utilizzare touch, mouse e tastiera.
”Abbiamo re-immaginato Windows, mantenendo e migliorando tutto quanto di buono avevamo già introdotto in Windows 7, pensando a nuovi form factor, ma soprattutto avendo ben chiara in mente la necessità di garantire compatibilità con gli investimenti fatti in passato e con le infrastrutture esistenti”.
Sono molte le funzionalità integrate in Windows 8 che rendono il nuovo sistema operativo particolarmente interessante per il mondo business e Visser cerca di metterle in luce: ”Quando si parla di tablet, ad esempio, l vera opportunità è quella di avere a disposizione un ambiente di produttività completo, esattamente come se si stesse lavorando su una macchina tradizionale. Nel momento in clui su un tablet con Windows 8 si lancia una istanza Excel, l’utente di fatto apre un ambiente desktop identico a quello di Windows 8, con la possibilità di tenere aperte side by side più applicazioni. Nel contempo, le tile dinamiche visualizzano le informazioni più importanti per l’utente, anche senza necessità di aprire ogni singola applicazione per controllare gli aggiornamenti di stato”.
Poi c’è il grande mondo delle Apps, quelle disponibili sullo Store di Windows, e quelle che ciascuna azienda può creare per le proprie linee di business.
Qui i punti a favore delle imprese sono almeno due: il primo è che le Apps per Windows 8 ”non cambiano i registri, per cui possono essere installate e disinstallate senza problemi”, il secondo è che
gli sviluppatori non devono essere formati su nuovi linguaggi, ma utilizzando quelli che già conoscono, con evidenti vantaggi in termini di produttività e qualità.
Gli atout che Windows 8 si gioca sul mondo aziendale si chiamano design senza compromessi, produttività, sicurezza, virtualizzazione, management, controllo dei costi.
”Pensiamo ad esempio ai tablet e al supporto 3G e 4G – prosegue Visser – . Stiamo parlando di una funzione del tutto personalizzabile, così che sia possibile ad esempio abilitare connessioni broadband in base al Paese e alle tariffe. Non solo. Con Direct Access l’utente ha la possibilità di accedere alle informazioni aziendali senza dover creare una Vpn, operando come se fosse protetto da un firewall”.
In ottica di sicurezza, il focus è su due aspetti specifici: trusted boot e Windows to Go.
Quest’ultimo, che di fatto consente di rendere disponibile un ambiente Windows 8 con la pila software di ogni specifico utente su una chiavetta Usb viene visto da molte organizzazioni come strumento da dare ai propri utenti mobile come backup in caso di guasto o perdita dei loro notebook o laptop.
”Trusted boot è invece una caratteristica di sicurezza: quando si effettua il boot di una macchina, contemporaneamente si avviano anche tutte le funzionalità e i processi di sicurezza. In Windows 8 abbiamo poi mantenuto Bitlocker, la funzione di cifratura già presente in Windows 7, mentre abbiamo introdotto le Virtual Smart Card, ovvero un approccio virtualizzato all’autenticazione a due fattori”.
Per quanto riguarda invece i nuovi dispositivi e i nuovi form factor, Microsoft sottolinea come molte delle aziende sue partner abbiano dato vita a una lineup completa, in grado di soddisfare tutti i bisogni delle imprese, dagli all-in-one ai tablet, passando per i convertible.
”Quando si parla di business tablet – precisa ancora Visser – si pensa a strumenti completi di tool di sicurezza e management”, e questo vale anche per i tablet con Windows 8 Rt.
Di questi nuovi dispositivi Visser evidenzia la durata della batteria, la leggerezza, il design, la funzionalità completa grazie alle Usb integrate e al supporto della maggior parte delle periferiche, ma soprattutto fa chiarezza su un punto:”E’ vero che i tablet Rt sono di fatto macchine “blindate”, che possono utilizzare solo le app presenti sullo Store, ma è altrettanto vero che per usare le business application è sufficiente utilizzare la funzione Remote App, per accedere da remoto alla applicazione, che gira nel datacenter”.