Come abbiamo visto, Microsoft è al lavoro non solo sull’ultima generazione del suo sistema operativo, Windows 11, ma anche su una versione profondamente rinnovata del suo Store.
Microsoft Store su Windows, ha sottolineato la società di Redmond nel rendere noti ulteriori dettagli, è stato riprogettato da zero per soddisfare le esigenze dei clienti in relazione a una più ampia varietà di esperienze di app.
L’azienda ha anche aperto il Microsoft Store su Windows agli sviluppatori che utilizzano diversi tipi di framework, tecnologie di packaging e piattaforme commerciali.
Inoltre, non solo il nuovo Microsoft Store sarà lanciato al pubblico insieme a Windows 11 il 5 ottobre: sarà anche disponibile per i clienti di Windows 10 nei prossimi mesi.
Da giugno – ha sottolineato Microsoft –, centinaia di sviluppatori di app si sono iscritti al programma di anteprima per portare le loro app desktop sul nuovo Store.
Una prima ondata di nuove applicazioni desktop vede in arrivo piattaforme di comunicazione come Discord, Zoom Cloud Meetings e KakaoTalk, e strumenti incentrati sulla creatività come Luminar AI, Music Maker e VLC.
Le applicazioni di produttività desktop, come TeamViewer, Adobe Acrobat Reader DC e LibreOffice, sono anche disponibili per il download e ci sono aggiunte anche dall’interno dello stesso catalogo di Microsoft, con software come Microsoft PowerToys, Visual Studio Code e Visual Studio Community.
Oltre a queste applicazioni, ha poi aggiunto la società di Redmond, diverse Progressive Web App (PWA) di qualità sono ora disponibili nel Microsoft Store su Windows, tra cui Reddit, Wikipedia, TikTok, Lyft, Quizlet e Tumblr.
Le PWA su Windows permettono agli sviluppatori di portare le loro esperienze web sul desktop, per esempio con un facile accesso nella barra delle applicazioni o nel menu Start, badge di notifica delle icone o sincronizzando le preferenze dell’utente sul tema chiaro o scuro.
Microsoft cita Clipchamp come esempio di ciò che gli sviluppatori di Windows possono fornire utilizzando PWA come base. L’app, disponibile gratuitamente sul Microsoft Store, è un editor video con un profondo set di funzionalità e un flusso di lavoro di condivisione web senza soluzione di continuità. Non a caso Microsoft ha citato Clipchamp, una recente acquisizione da parte della società di Redmond.
Microsoft ha sottolineato ancora il suo impegno a offrire un “open Store for an open platform“, non solo per come vengono tecnicamente costruite le app, ma anche per quel che riguarda condizioni commerciali eque.
Lo Store su Windows non richiede più agli sviluppatori di sottostare alle condizioni di revenue sharing con Microsoft, quando le app gestiscono i propri sistemi di pagamento in-app.
Microsoft ha annunciato un altro aggiornamento significativo alle policy, che va in questa direzione e consentirà alle app di terze parti di essere scopribili nel Microsoft Store su Windows.
Le app storefront di terze parti avranno una pagina di dettagli del prodotto che può essere individuata tramite ricerca o navigando, in modo che gli utenti possano facilmente trovarle e installarle come qualsiasi altra app nel Microsoft Store su Windows.
Tra i primi, Amazon ed Epic Games porteranno le vetrine dei loro app store sul Microsoft Store nei prossimi mesi, e altri storefront si aggiungeranno in futuro.
Un annuncio interessante, considerando che Microsoft aveva già espresso l’intenzione di portare applicazioni e giochi Android su Windows 11, con la possibilità di ricercare il catalogo Amazon Appstore. Queste nuove aggiunte arriveranno prima come preview per i Windows Insider e Microsoft ha affermato che condividerà presto maggiori dettagli sui requisiti di sistema e la disponibilità sul mercato.
Verosimilmente, non si sfoglieranno i contenuti di questi app store di terze parti direttamente nel Microsoft Store con il proprio account. È più probabile che verranno scaricate e installate su Windows, mediante lo store di Microsoft, le app per sfogliare gli store di Amazon ed Epic. E che con queste si possa accedere agli store di terze parti, con i rispettivi account.
È comunque, in effetti, un notevole passo d’apertura da parte di Microsoft. Che va in una direzione che disarticola molte delle accuse di monopolio e concorrenza sleale che vengono portate da molti ad altri app store.
Sempre nell’ottica di un approccio aperto, a giugno Microsoft ha aggiornato le policy per le app browser, permettendo agli sviluppatori di portare i propri browser engine.
Ora l’azienda ha annunciato che due browser si uniscono a Microsoft Edge nel Microsoft Store di Windows: Opera e Yandex Browser.
Gli sviluppatori possono trovare online tutte le indicazioni e la documentazione su come pubblicare le loro app sul nuovo Microsoft Store su Windows, così come le policy e le best practice.