Le due società discutono in un incontro pubblico dei primi risultati dell’alleanza siglata la scorsa primavera e delineano una sorta di roadmap.
A metà strada tra understatement e cautela. Così le agenzie americane
commentano i toni dell’atteso incontro di ieri, nel corso del quale
Microsoft e Sun Microsystems hanno tirato le somme dei primi
mesi della loro decennale alleanza, siglata a sorpresa lo scorso mese di
aprile.
Una alleanza che ha messo fine ad anni di diatribe e dispute legali e
che il chief technology officer di Sun Papadopulos ha così sintetitzzato:
“Se prima ci tagliavamo le gomme vicendevolmente, adesso ci aiutiamo ad
aggiustarle“.
Concretamente, però, in poco meno di sei mesi il rapporto
che lega le due aziende si è tradotto in 15 incontri tra i top executive di
entrambe le società, incontri tecnici su base mensile, meeting congiunti con i
clienti.
A livello tecnico, le due aziende stanno lavorando per rendere
interoperabili i rispettivi sistemi di auteticazione di rete e hanno dichiarato
l’intenzione di collaborare anche sulle specifiche dei Web services.
Hanno
collaborato nelle fasi di certificazione per Windows dell’hardware Sun, e hanno
garantito che i prodotti software di Sun, inclusi StarOffice e Java Runtime
Environment, possano girare su Windows XP Service Pack 2.
Intendono
supportare un nuovo standard denominato Web Services Management, con l’obiettivo
di consentire la condivisione delle informazioni tra i rispettivi prodotti di
management.
Infine, stanno esplorando la possibilità di aggiornare i loro
prodotti affinchè un amministratore di sistema possa essere in grado di
gestire da una sola console una rete mista di server Solaris e Windows.
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