Murdoch frena: nessun interesse per lo scontro diretto. Microsoft rallenta: imprudente una immediata fusione delle piattaforme.
Dopo le indiscrezioni della scorsa settimana, in merito a trattative in corso tra Yahoo e Murdoch per esplorare ipotesi alternative alla proposta di acquisto di Microsoft, è il momento dei passi indietro.
Il più importante lo fa lo stesso Murdoch, che si dichiara non intenzionato a uno scontro diretto di con Microsoft. La potenza della casa di Redmond è tale da rendere economicamente poco sensata una sfida.
Ma anche Microsoft tiene a precisare la sua posizione.
Più che mai intenzionata all’acquisto, la società – secondo quanto riporta Financial Times – non è invece interessata a una immediata fusione della sua piattaforma tecnologica con quella di Yahoo. Troppa fretta, è l’opinione espressa da Ray Ozzie, chief software architect in Microsoft, sarebbe per lo meno sinonimo di imprudenza.
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