Le Università milanesi Bocconi, Statale, Bicocca e il Politecnico hanno unito le forze per dar vita a un polo di eccellenza per la ricerca e la formazione nell’intelligenza artificiale e nel machine learning.
I quattro atenei sono infatti diventati una delle Unit di Ellis, lo European Laboratory for Learning and Intelligent Systems.
Nata nel 2018, Ellis è l’associazione che riunisce scienziati e accademici europei di intelligenza artificiale per promuovere lo sviluppo scientifico sul tema in Europa.
La nuova Unit di Ellis avrà la missione di rendere Milano uno dei maggiori poli scientifici europei in tema di intelligenza artificiale e machine learning. Un bobiettivo che ci era stato indicato anche dal presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, Piero Poccianti, nella nostra ultima intervista.
Intelligenza artificiale per quattro a Milano
Saranno quattro le direttrici di ricerca: il machine learning interattivo, che studia l’interazione di un algoritmo con l’ambiente; le reti neuronali e il deep learning; la salute e la biologia computazionale, che applica l’intelligenza artificiale alla medicina; l’uso dell’intelligenza artificiale per l’analisi e l’elaborazione del linguaggio naturale.
Saranno quattro anche i proponenti e coordinatori scientifici della Unit, uno per ciascun Ateneo, che dirigeranno l’unità a rotazione: Nicolò Cesa-Bianchi (Professore Ordinario di Informatica, Università Statale di Milano, che guiderà il gruppo in qualità di direttore per il primo anno), Nicola Gatti (Professore Associato di Ingegneria Informatica, Politecnico di Milano), Gabriella Pasi (Professoressa Ordinaria di Informatica, Università degli studi di Milano Bicocca) e Riccardo Zecchina (Professore Ordinario di Fisica Teorica, Università Bocconi).
L’iniziativa è stata presentata al Comune di Milano, insieme al sindaco Giuseppe Sala, dal rettore della Bocconi, Gianmario Verona, dal prorettore vicario della Statale, Maria Pia Abbracchio, dalla rettrice della Bicocca, Giovanna Iannantuoni, e dal rettore del Politecnico, Ferruccio Resta.
Per Gianmario Verona della Bocconi “L’approccio multidisciplinare e la collaborazione tra gli atenei milanesi è fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze in quest’ambito e per dare a Milano un ruolo di primo piano a livello europeo“, mentre Giovanna Iannantuoni di Milano-Bicocca sottilinea come “Per quanto riguarda la ricerca in intelligenza artificiale, Milano-Bicocca è attiva su svariate tematiche, quali ad esempio l’analisi e la comprensione del linguaggio naturale, la biologia computazionale e la medicina, l’analisi di immagini, e la definizione di approcci innovativi relativi alla AI neuro-simbolica”.
Maria Pia Abbracchio della Statale ricorda che “Come università generalista che spazia dalle aree scientifico-tecnologiche e biomediche alle aree socio-economiche, giuridiche e umanistiche, la Statale si è già trovata in condizione privilegiata ad accogliere la sfida dell’intelligenza artificiale, per definizione trasversale a tutte le discipline. Ad iniziare dalla fondazione, nel 2019, del Joint Lab for Embodied Artificial Intelligence alla Khalifa University di Abu Dhabi, e continuando nel 2021 con l’apertura, insieme con due università lombarde, del primo corso di laurea in Artificial Intelligence”. E Ferruccio Resta chiosa sul fatto che “Lo sviluppo tecnologico è tutt’altro che neutro: è un processo complesso, come ben rappresentato dalle quattro linee di ricerca che abbiamo deciso di tracciare: l’interazione con l’ambiente; le reti neuronali e il deep learning; la medicina; il linguaggio. Va quindi anticipato, gestito e condiviso”.