Stando ai dati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano sull’ultima rilevazione Excelsior di Unioncamere, nel capoluogo di regione si concentrerebbero il 25,7% delle nuove assunzioni previste nel Bel Paese per il settore dell’Information & Communication Technology
Scorrendo i dati elaborati dalla Camera di
Commercio di Milano sull’ultima rilevazione Excelsior di Unioncamere inerente i
flussi di entrata e uscita degli occupati previsti dalle imprese del settore Ict
per l’anno 2001 in Italia, il capoluogo della regione Lombardia fa senz’altro la
parte del leone. Basti pensare che le assunzioni previste dalle imprese milanesi
nel settore indagato ammontano a 9.257 unità, ossia l’82,3% del totale lombardo
e il 25,7% di quello nazionale. Neanche a dirlo, il saldo più elevato è stato
registrato nel comparto software e servizi – +8,8% -, seguito dalle
telecomunicazioni e da quello hardware e assistenza tecnica, rispettivamente del
+6,5% e del +5%.
Nel corso del 2001, in Lombardia le assunzioni previste
nel settore dell’Information & Communication Technology sono salite a 11.238
unità, il 31,2% del totale in Italia. Di queste, quasi il 10% – pari a circa
1.104 unità – si riferiscono a cittadini extracomunitari. Un dato che non
stupisce, se si considera che in Lombardia, nell’Information & Communication
Technology, sono attive quasi 18mila imprese, ovvero il 23,2% del totale
italiano.
Dalla rilevazione Excelsior di Unioncamere emerge
inoltre che, nel 31,7% dei casi, vengono assunti individui in possesso di un
titolo universitario e, nel 57,8% dei casi, con diploma. Ma sebbene rispetto a
una media italiana pari a 62,9%, il 67,5% delle nuove assunzioni nel settore Ict
è con contratto a tempo indeterminato, ben il 42,9% delle imprese ha ammesso di
aver tutt’ora difficoltà a reperire manodopera adeguata. Neanche a dirlo, le
ragioni principali sono da riportare, nel 53,7% dei casi, alla mancanza di
strutture formative e, nel 25,2% dei casi, all’onnipresente problematica dello
skillshortage, che si riferisce al reperimento di figure professioni adeguate.
Resta comunque positivo il dato nazionale che vede gli 83.778 dipendenti
del settore Ict nel 2000 a un saldo previsto di 95.016 nuove
assunzioni.