Un protagonista che fa simpatia, una grafica accattivante e un gameplay che non impegna: Mimpi Dreams è un puzzle game che ha tutto quello che serve per conquistare i casual gamer davvero casual, perché è un gioco progettato – e la software house Silicon Jelly lo dice chiaramente – per far passare qualche minuto in allegria e relax, senza pressione competitiva.
Una piacevole distrazione
La storia del piccolo protagonista Mimpi è semplice: in realtà è addormentato nella sua cuccia e quelli che viviamo sono solo i suoi sogni un po’ complessi, in cui dobbiamo superare vari ostacoli per arrivare alla fine di un percorso. Non ci sono cattivi da affrontare o scontri da vincere, niente insomma di impegnativo. Solo barriere sotto cui è meglio non trovarsi e materiali acidi da cui non farsi toccare. Nel caso, non è un dramma: Mimpi Dreams non ha il concetto delle “vite” a esaurimento e male che vada si torna all’ultimo checkpoint superato.
Il gameplay è un misto di platform e puzzle game. La parte platform è quella dinamica: Mimpi deve saltare con un certo tempismo per evitare i pericoli e scegliere la strada giusta per arrivare in fondo. La parte puzzle game sta nel posizionare correttamente certi oggetti sullo schermo in modo che si aprano passaggi o si eliminino ostacoli. Anche in questo caso l’impegno c’è ma minimo. Se proprio non sappiamo cosa fare abbiamo dei bonus-suggerimenti e comunque il gioco dopo qualche secondo ci indica vagamente con cosa interagire.
Lo scopo del gioco è distrarci in maniera piacevole. Punto. Non ci sono obiettivi, cronometri e cose del genere, quindi non è un titolo adatto ai competitivi o a chi si rilassa con l’azione, seppure virtuale. Per tutti gli altri – e anche per i piccoli – è un passatempo consigliato
