Secondo un report di Reuters ripreso anche da TechCrunch e da altre testate, l’ex Chief Technology Officer (CTO) di OpenAI, Mira Murati, starebbe raccogliendo fondi da venture capitalist per una nuova startup di intelligenza artificiale.
Sulla base di fonti che secondo Reuters sono bene informate, nel suo report la testata ipotizza che la nuova società miri a realizzare prodotti di intelligenza artificiale basati su modelli proprietari, ma non è chiaro se Murati assumerà il ruolo di CEO nella nuova azienda.
La notizia non è stata confermata ufficialmente: si tratta di rumor, di indiscrezioni raccolte e rilanciate da Reuters, che hanno suscitato interesse poiché riguardano una figura di spicco dell’importante e vivace mercato legato all’intelligenza artificiale.
Mira Murati aveva lasciato OpenAI meno di un mese fa, dichiarando di voler “creare tempo e spazio per esplorare nuove opportunità personali”: quindi, se si rivelasse veritiera, questa indiscrezione non andrebbe in contraddizione con quanto accaduto (e affermato) nel recente passato.
Secondo quanto riportato da Reuters, basandosi su una delle sue fonti, benché le trattative siano in fase iniziale, la nuova attività di Murati potrebbe raccogliere oltre 100 milioni di dollari, data la sua reputazione e il capitale necessario per addestrare i modelli proprietari, anche se la fonte stessa ha specificato che le cifre non sono state finalizzate.
Prima di OpenAI, Mira Murati è stata in Tesla e in Leap Motion (ora Ultraleap). È entrata in OpenAI nel 2018 e nel 2022 è diventata Chief Technology Officer (CTO) dell’azienda che ha dato una spinta significativa al boom globale dell’intelligenza artificiale.
È stata anche per qualche giorno Interim Chief Executive Officer di OpenAI, nel breve periodo in cui Il consiglio di amministrazione di OpenAI aveva estromesso il cofondatore e CEO Sam Altman. L’uscita di Mira Murati da OpenAI è avvenuta in un periodo in cui anche altre figure di alto profilo hanno lasciato l’azienda.