Anche Motorola ha preso posizione nella partita che vede contrapposte due squadre sul terreno dei modem a 56 Kbps. La società statunitense ha infatt= i deciso di scendere in campo insieme a Rockwell, capofila di una cordata che si contrappone a …
Anche Motorola ha preso posizione nella partita che vede contrapposte due
squadre sul terreno dei modem a 56 Kbps. La società statunitense ha infatt=
i
deciso di scendere in campo insieme a Rockwell, capofila di una cordata che
si contrappone a quella guidata da Us Robotics. L’elenco delle società che
supportano la tecnologia K56Flex del chip set di Rockwell è già molto
lungo, e include nomi di spicco quali Lucent Technologies (ex At&T).
Tuttavia, Us Robotics ha bruciato sul tempo i concorrenti presentando pochi
giorni fa i nuovi prodotti aderenti al suo standard X2.
Il mercato di riferimento dei modem a 56 Kbps è quello dell’accesso a
Internet. Naturalmente, anche gli Isp (Internet Service Provider) dovranno
aggiornare le interfacce di accesso per supportare i 56 Kbps, che è anche
la velocità della rete Isdn degli Stati Uniti. L’accesso commutato su
circuito analogico, dunque, è oggi in diretta concorrenza con la rete
digitale.