Da metà del prossimo anno la società metterà in commercio – destinandoli sia ai propri concorrenti sia a piccoli produttori locali – set completi di componenti per la produzione di telefoni cellulari
Vendite in crisi? E allora bussiamo alle porte della concorrenza. È questa, in veste molto semplificata, la mossa fatta da Motorola, la quale, senza alcun dubbio per rivitalizzare vendite di semiconduttori decisamente rallentate, ha deciso di vendere ai propri concorrenti una linea completa di chip per telefoni cellulari. Si tratta di un primo passo di una strategia più completa e complessa che entro la prima metà del prossimo anno vedrà l’azienda commercializzare una linea completa di componenti. Tra i primi clienti potrebbero esserci piccoli produttori cinesi, che, almeno nella fassew iniziale, potrebbero svilupparsi i propri case e i propri schermi.
Da questa decisione, Motorola si aspetta un incremento nelle vendite nell’ordine di qualche miliardo di dollari nell’arco di due anni, cosa che in effetti dovrebbe darle modo di rivitalizzare la situazione attuale. Nel secondo trimestre dell’esercizio in corso, infatti, la società ha registrato perdite per 759 milioni di dollari, in calo rispetto ai 204 milioni di utili messi a segno nel pari periodo del precedente esercizio. Non solo. Proprio per risanare una situazione difficile, Motorola ha varato un programma di profonda ristrutturazione, che passa per il taglio di 30.000 addetti nel corso dell’anno.
