Lo sostiene Andy Rubin, vicepresidente senior della divisione mobile di Google e responsabile dello sviluppo del sistema operativo.
La crescita di Android non si arresta, anzi, sembra farsi ancor più sostenuta che in passato. Lo sostiene Andy Rubin, vicepresidente senior della divisione mobile di Google e responsabile dello sviluppo del sistema operativo.
Nel corso di un suo intervento durante il “Mobile World Congress” (MWC) di Barcellona, Rubin ha rivelato che le attivazioni giornaliere di dispositivi a cuore Android avrebbero raggiunto l’impressionante cifra di 850.000 unità a livello mondiale.
Tale dato porterebbe il numero complessivo di device Android utilizzati su scala planetaria ad oltre 300 milioni, 12 milioni dei quali tablet.
In un incontro con la stampa, Rubin ha spiegato che Google – per comporre le sue statistiche – conteggia un’unica volta le attivazioni che vengono richieste per ogni singolo “device ID”. Ciò significa, in altre parole, che i dispositivi sottoposti a reset completo o rivenduti a terzi non vengono contati più volte.
Rubin ha poi voluto puntualizzare che i device basati su Android quali il Kindle Fire di Amazon non vengono inseriti nelle statistiche di Google dal momento che essi non integrano le applicazioni ed i servizi della società di Mountain View (ad esempio, Gmail e Maps).
Per quanto riguarda le applicazioni pubblicate sull’Android Market, il numero è cresciuto ulteriormente superando la soglia delle 450.000 unità. Basti pensare che solamente un anno fa le applicazioni presenti sul negozio virtuale di Google erano appena 150.000. Infine, per ciò che concerne il mondo tablet, Rubin ha osservato che i Galaxy Tab di Samsung restano i prodotti più popolari tra gli utenti.