I roboanti annunci dei nuovi telefoni di Lenovo/Motorola, LG, Huawei, Sony e Zte (per citarne alcuni), con performance e funzionalità incredibili, hanno fatto passare in secondo pian un evento forse ancor più rilevante in termini di contenuti: la definizione di una partnership tra i principali operatori di telecomunicazioni e alcuni produttori di processori al fine di lavorare collettivamente e accelerare il piano di standardizzazione del 5G New Radio (NR). L’obiettivo è realizzare a breve una serie di trial che possano portare all’implementazione su larga scala a partire dal 2019.
Tali aziende sono AT&T, NTT DOCOMO, SK Telecom, Vodafone, Ericsson, Qualcomm Technologies, British Telecom, Telstra, Korea Telecom, Intel, LG Uplus, KDDI, LG Electronics, Telia Company, Swisscom, TIM, Etisalat Group, Huawei, Sprint, Vivo, ZTE e Deutsche Telekom. I rappresentanti di queste società si sono ritrovati a Barcellona per ratificare l’accordo dandosi come primo obiettivo di supportare il piano di lavoro che dovrà portare alla prima fase della definizione delle specifiche del 5G NR, in occasione del prossimo 3GPP RAN Plenary Meeting che si terrà dal 6 al 9 marzo a Dubrovnik, in Croazia.
Ricordiamo che il 5G New Radio è stato sviluppato secondo specifiche del 3GPP Release 15, che prevedono l’uso sia di frequenze al di sotto dei 6 GHz sia di spettri di banda mmWave. Dato che la disponibilità per il grande pubblico è prevista non prima del 2019, è stata introdotta una nuova proposta che prevede una sorta di tappa intermedia: l’uso di un 5G NR non-standalone, che usando le attuali reti LTE permetta di migliorare copertura e gestione delle reti, ottenendo anche il raggiungimento di velocità dell’ordine dei gigabit.
Grandi assenti tra i nomi citati sono Samsung e Verizon, che hanno avviato una collaborazione al fine di anticipare i tempi e rendere disponibili prodotti 5G già dal 2018, che però non saranno realizzati secondo le specifiche previste dal 3GPP.