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MWC: Red Hat collabora con Samsung, Nvidia e Omron per 5G e vRAN

In occasione del Mobile World Congress in corso a Barcellona, Red Hat, lo specialista delle soluzioni open source, ha annunciato diverse partnership con importanti player globali relative all’innovazione delle reti 5G e delle vRAN per accelerare le implementazioni di 5G privato, edge computing, intelligenza artificiale, e automazione industriale.

In particolare, innanzitutto l’estensione della collaborazione con Samsung per offrire una soluzione di rete RAN virtualizzata (vRAN) con superiori funzionalità di integrazione e automazione.

La tecnologia – ha spiegato l’azienda – sarà progettata per aiutare i service provider a gestire meglio le reti su scala e a rispondere alle necessità del 5G grazie a una maggiore flessibilità ed efficienza operativa. I clienti potranno poi  utilizzare la piattaforma per realizzare innovazioni basate sul 5G privato, sul multi-access edge computing (MEC), sulle reti core 5G e altro ancora.

Samsung e Red Hat stanno collaborando per rispondere alla costante necessità dei service provider di rafforzare funzionalità di rete, interoperabilità e prestazioni di una soluzione vRAN end-to-end. L’iniziativa delle due aziende sarà finalizzata a fornire ai clienti:

  • Una soluzione virtualizzata end-to-end volta a ridurre la complessità e a mitigare i rischi operativi e di implementazione grazie a maggiori capacità di automazione e integrazione.
  • Una rete flessibile e adattabile a esigenze di business in rapida evoluzione, che consente agli amministratori di applicare gli aggiornamenti da remoto.

OMRON, produttore globale di apparecchiature elettriche con sede in Giappone, ha scelto Red Hat OpenShift, come modello concettuale per il proof-of-concept della propria piattaforma di controllo (PoC) virtualizzata, progettata per garantire una gestione più efficiente dei sistemi e dei processi industriali.

Adottando un approccio software e basato su container, OMRON punta a ridurre le inefficienze di tempo e la complessità, rendendo i propri impianti di produzione più agili, flessibili e reattivi all’innovazione.

Red Hat ha poi annunciato di aver rinnovato la collaborazione con NVIDIA per offrire implementazioni di reti di accesso radio (RAN) su server standard del settore in modalità ibrida e multicloud.

Dai datacenter privati ai cloud pubblici multipli fino all’edge, sottolinea l’azienda, Red Hat OpenShift supporta ora gli acceleratori convergenti NVIDIA e l’SDK NVIDIA Aerial per le reti vRAN 5G software-defined e per le applicazioni AI aziendali.

In questo modo, le imprese potranno contare su un’infrastruttura componibile per soddisfare al meglio le esigenze di dati per le applicazioni che necessitano importanti volumi di calcolo in ambito edge computing, 5G privato, intelligenza artificiale (AI).

Le infrastrutture componibili aiutano a razionalizzare le risorse e a ottimizzare gli ambienti IT esistenti, eliminando la necessità di introdurre nuove, ingombranti soluzioni hardware specializzate e nuovi software specifici.

Le GPU, le DPU e gli acceleratori convergenti di NVIDIA, che combinano una GPU NVIDIA Ampere con una NVIDIA BlueField-2 in un’unica soluzione ad alte prestazioni, consentono di alleggerire il carico delle CPU tradizionali disaggregando le risorse di calcolo, storage e networking per elaborare i pacchetti in modo più rapido, contando su livelli di sicurezza più elevati grazie alla capacità di isolare le attività più onerose per l’infrastruttura.

Grazie al supporto di Red Hat agli acceleratori convergenti NVIDIA e all’SDK NVIDIA Aerial, afferma l’azienda, i clienti possono beneficiare di:

  • Riduzione del costo totale di proprietà (TCO), abbattendo i costi complessivi dei sistemi associati all’implementazione e alla manutenzione di RAN e AI su scala.
  • Accelerazione più spinta delle implementazioni di rete grazie al cloud ibrido e al multicloud, che pone le basi per la multi-tenancy e la RAN-as-a-service.
  • Infrastruttura componibile, che riduce la necessità di hardware specializzato e che, in combinazione con Red Hat Enterprise Linux, offre bassa latenza e maggiore coerenza.
  • Connettività per miliardi di dispositivi, che estende la portata delle funzionalità e delle applicazioni AI a tutti i dispositivi edge.
  • Accelerazione di ulteriori casi d’uso, fra cui multiaccess edge computing (MEC), veicoli autonomi, industria produttiva e agricoltura, che abilita l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico (ML) all’edge.

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