A Mobile World Congress la società annuncia i suoi primi dispositivi con cuore Android. Ma il cloud è quello di Microsoft.
Come ampiamente annunciato nelle scorse settimane, il ”pezzo forte” della presenza Nokia al Mobile World Congress di Barcellona è declinato in chiave Android.
La sociuetà ha infatti annunciato la sua linea di dispositivi X, nelle declinazioni Nokia X, Nokia X+ e Nokia XL, con i quali intende indirizzare il mercato degli smartphone di fascia bassa, in particolare nei Paesi emergenti quali India, Indonesia e Russia, colmando a un tempo una lacuna nel suo portafoglio e rispondendo alla necessità di non perdere quote di mercato soprattutto rispetto alla sempre aggressiva Samsung.
Tre modelli e tre fasce di prezzo (89, 99 e 109 euro, esclusi i sussidi da parte dei carrier).
Il modello base monta un processore Snapdragron da 1 GHz, non supporta reti veloci di quarta generazione e ha un display capacitivo da 4 pollici e fotocamera da 3 mpx.
Identiche caratteristiche ma maggiore capacità di memoria offre il modello X+, che dunque si indirizza a utentipiù esigenti dal punto di vista della multimedialità.
Il modello Xl, infine, ha display da 5 pollici, fotocamera frontale da 2 Mpx e posteriore da 5 Mpx.
Tutti sono dotati di supporto dual sim e saranno resi disponibili commercialmente immediatamente per quanto riguarda la linea X, nel secondo trimestre per quanto riguarda i due modelli superiori.
Lo sviluppo dei dispositivi Android era in fase avanzata nei laboratori finlandesi della società ben prima che arrivasse l’annuncio della sua acquisizione da parte di Microsoft.
Appare chiaro che un tributo a Redmond Nokia lo rende.
Così i nuovi Nokia X più che come dispositivi Android vengono presentati come device in grado di far girare applicazioni Android: la piattaforma (la X Software Platform) è stata modificata così da ricordare le tile presenti sui telefoni Android, non c’è accesso al Google Play Store (Nokia non ha aderito all’Android Compatibility Program di Google), mentre sono integrate applicazioni non a caso sviluppate congiuntamente proprio con Microsoft.
Così il cloud è quello di Microsoft, con spazio gratuito OneDrive, il motore di ricerca è Bing e non mancano né Skype né le mappe Nokia Here. L’application store, infine, è di nuovo targato Nokia.