L’acquisizione di IntruVert, appena annunciata da Network Associates, genera un problema di sovrapposizione nell’area dell’intrusion detection, che, inevitabilmente, porterà alla chiusura del preesistente accordo fra le due società.
3 aprile 2003 La partnership tra Network Associates e Internet Security Systems, due dei maggiori player della sicurezza Internet, è probabilmente morta, come risulta dall’acquisizione di IntruVert da parte di Nai, per la quale quest’ultima ha speso 100 milioni di dollari. Iss, quindi, non integrerà più la sua tecnologia di intrusion detection, dentro la linea Sniffer di Nai, obiettivo dell’accordo avvenuto a maggio del 2002 tra le due aziende. Nai, infatti, ha affermato che la tecnologia di IntruVert farà parte della linea Sniffer dal prossimo anno. Sia Nai, sia Iss non vogliono commentare sul fallimento del loro accordo. IntruVert è un player nel mercato emergente dell’Ips (Intrusion Prevention Systems). Mentre l’Ids (Intrusion Detection Systems) risiede tipicamente vicino a una rete per “sniffare” possibili attacchi e avvisare gli amministratori del network, l’Ips risiede nel data stream e blocca automaticamente gli attacchi.
Sia Nai, sia Iss sono d’accordo nell’affermare che l’Ips è uno dei maggiori obiettivi per l’industria, ma pensano anche che la tecnologia non sia sufficientemente avanzata per molti acquirenti potenziali, maturando le attuali percezioni sull’alto livello di false realtà. Un alto numero di queste false realtà è semplicemente seccante con un Ids passivo, ma diventa un rischio di business con un Ips proattivo, che ha la capacità di bloccare dati potenzialmente legittimi, se sospetta un attacco.