Un anno dopo l’acquisizione da parte del Gruppo adesso SE, WebScience, azienda italiana con oltre 120 dipendenti e un fatturato superiore a 12 milioni di euro nel 2023, adotta il nuovo brand adesso.it.
Adesso SE è una società fondata nel maggio del 1997 in un tech park a Dortmund, in Germania, da Volker Gruhn, professore di ingegneria del software alla Technische Universität di Dortmund e da Rainer Rudolf, a capo del dipartimento di ingegneria del software all’Università di Duisburg-Essen; è cresciuta rapidamente fino a raggiungere un fatturato di 1,136 miliardi di euro nel 2023. Per quest’anno la previsione è di 1,250 miliardi, generati in Germania e in altri 12 Paesi europei (Austria, Svizzera, Bulgaria, Finlandia, Ungheria, Paesi Bassi, Romania, Spagna, Svezia, Turchia, Regno Unito) oltre che in India.
Hansjörg Süess, Business Area Lead Central Europe & Nordics di Adesso, ha motivato le ragioni dell’espansione in Italia e dell’acquisizione di WebScience per stabilire una filiale nel nostro Paese. Non è frequente sentire attribuite all’Italia caratteristiche virtuose tipicamente associate ai Paesi del Centro Europa, anche se il manager, di nazionalità svizzera, ha sempre fatto riferimento al Nord Italia, in particolare a Lombardia e Veneto.
Secondo Hansjörg Süess, il Nord Italia, in particolare regioni come la Lombardia e il Veneto, è noto per la sua stabilità economica, ha una base industriale e commerciale ben sviluppata, che lo rende un luogo interessante per adesso; città come Milano sono note come poli di innovazione e ospitano un fiorente ecosistema di startup, eventi tecnologici e centri di ricerca il che consente ad adesso di accedere a tecnologie all’avanguardia e a collaborazioni con aziende innovative. Il Nord Italia ospita una forza lavoro altamente qualificata e istruita. La regione ha numerose università e istituti tecnici, che producono un pool di professionisti di talento nei settori della tecnologia, dell’ingegneria e dell’IT. Adesso valuta positivamente anche le infrastrutture del Nord Italia: ben sviluppate, comprese quelle di trasporto, comunicazione e tecnologia, il che facilita l’efficienza delle operazioni commerciali e la connettività. La posizione strategica è interessante per Adesso in termini di espansione del proprio raggio d’azione in Europa, mentre l’economia diversificata che comprende la produzione, la moda, la finanza e la tecnologia può creare opportunità di collaborazioni e partnership intersettoriali.
Obiettivo crescita internazionale e nelle dimensioni dei progetti di trasformazione digitale
“adesso SE è una delle più grandi aziende IT su scala europea ed è per noi l’occasione per andare oltre la dimensione locale, affrontare sfide globali e aprire opportunità di sviluppo di carriera internazionale. Già dopo un anno di collaborazione si vedono i primi risultati: cresce il mercato, cresce il nostro portafoglio clienti, e gradualmente cresce la complessità dei progetti che sappiamo gestire con approccio agile. I nostri numeri in crescita sono in linea con quelli del gruppo e, soprattutto, abbiamo ora la dimensione adeguata per gestire grandi progetti di trasformazione digitale.”, ha dichiarato Francesco Micotti, CEO di adesso.it.
Adesso e WebScience, un mindset comune
Nel corso della conferenza il termine mindset è risuonato più volte. La somiglianza culturale tra le due aziende, nonostante le differenze nelle dimensioni, è tra le ragioni della scelta caduta su WebScience per l’espansione in Italia, così come la sua capacità di crescita e di espansione, la qualità del servizio e il metodo agile di delivery dei progetti, una base di clienti consolidata, manager e team di sviluppo esperti.
“Dopo l’acquisizione avvenuta lo scorso anno, questa transizione verso adesso.it è molto più di un cambio di brand; rappresenta un passo significativo nell’evoluzione del nostro mindset, aprendo le porte a nuove sfide su un piano internazionale.”, ha affermato Stefano Mainetti, executive chairman di adesso.it. “È un cambio di prospettiva che riflette la nostra volontà di crescere, innovare e competere con i grandi player del settore. La nostra visione strategica è quella di abilitare una reale e sostenibile innovazione nelle aziende dei nostri clienti introducendo l’Agile in modo pragmatico, consapevole, graduale e coerente con i modelli di governance di aziende complesse e di grandi dimensioni. Parallelamente, siamo impegnati a coltivare un ambiente di lavoro positivo e inclusivo per i nostri dipendenti, mettendo al centro la persona, promuovendo un approccio collaborativo, l’autonomia responsabile e l’allineamento collettivo.”
Un cambio di prospettiva che, lo riconosce Mainetti, richiede di lasciare il modello della “boutique company” sul quale si è basato il successo e il riconoscimento della qualità dei prodotti di WebScience, ma che ne ha rallentato la crescita, per una difficoltà – intrinseca in questo modello – di scalare e di essere industrializzato. Resta più che valida invece, l’adozione del modello Agile, tanto che adesso.it si definisce Agile Digital Factory. L’obiettivo è la creazione di valore, non la semplice soddisfazione dei requisiti definiti a priori, valorizzando il cambiamento, non soltanto accogliendolo come inevitabile. L’ambiente e il mercato si trasformano non linearmente, e solo un approccio in cui l’obiettivo è costantemente modificato per adattarsi al cambiamento permette di rimanere competitivi. Per farlo occorre però, sostiene Mainetti, che la metodologia Agile non solo sia adottata al livello più alto, ma che diventi il mindset – la parola chiave del giorno… – dell’azienda, attraverso un processo di crescita che parte dall’adozione delle pratiche (Scrum, Kanban, Extreme Programming…) nello sviluppo del software per arrivare a organizzare l’azienda secondo la filosofia Agile.
Le KPI per lo sviluppo Agile
Se la più comune obiezione all’adozione della metodologia Agile riguarda la difficoltà di misurare e governare tempi e costi dei progetti, l’approccio di adesso.it introduce metriche operative, qualitative e di valore per monitorare con precisione scadenze, qualità e valore delle attività di sviluppo.
Le metriche operative consentono di tenere sotto controllo i tempi e il consumo del budget di progetto, monitorare la produttività del team ed evidenziare e risolvere il prima possibile i colli di bottiglia.
Le metriche di qualità misurano la sicurezza e la qualità del codice scritto dal team, permettendo di ridurre l’accumulo di debito tecnico, poiché, grazie ad un’intercettazione più rapida di eventuali bug del software, i costi di risoluzione dei problemi diminuiscono. L’utilizzo di tali metriche permette di ridurre l’accumulo di debito tecnico, poiché, grazie ad un’intercettazione più rapida di eventuali bug del software, i costi di risoluzione dei problemi diminuiscono.
Le metriche di valore misurano l’aderenza delle funzionalità del prodotto sviluppato rispetto ai requisiti di business, cioè la creazione di un prodotto che soddisfi lo scopo e i risultati desiderati. Il valore per il cliente consiste anche nel rispetto del budget allocato nel tempo con gli economics delle varie fasi di progetto.
Alpitour World tra i primi importanti clienti
“La decisione di collaborare con adesso.it riflette l’impegno di Alpitour World nel fornire ai propri clienti soluzioni all’avanguardia e un’esperienza di viaggio sempre migliore. Modernizzare il parco applicativo che gestisce i processi chiave dell’azienda ci permette di essere scalabili e più rapidi nell’innovazione, per poter seguire la velocità richiesta dal mercato ed essere più pronti a recepire nuove opportunità tecnologiche”, afferma Francesco Ciuccarelli, CIO e CTO di Alpitour World.
“Poter lavorare con un cliente importante come Alpitour World è per noi una conferma della qualità delle nostre persone e dei nostri servizi – dichiara Francesco Micotti CEO di Adesso.it. “Questa collaborazione rappresenta un ulteriore passo importante nel nostro percorso di crescita in atto da anni e ora ulteriormente amplificato dall’ingresso in un gruppo leader in Europa.”