Si chiama doolyk la piattaforma software annunciata da Gruppo Horsa, che riunisce sotto un unico cappello la soluzione di Business intelligence di Qlik con la tecnologia Hadoop nata per creare valore dai Big data.
Parte dell’iniziativa che rientra nella strategia “innovation start up di Horsa”, all’interno della quale il solution integrator del mercato Ict fornisce supporto come partner finanziario ma soprattutto in termini industriali e commerciali, doolyk consente di utilizzare lo strumento di Business analytics di Qlik per elaborare e interpretare velocemente anche dati destrutturati.
Il tutto senza bisogno di dotarsi di infrastrutture hardware complesse, ma integrando quest’ultimi con le informazioni presenti in azienda.
L’intento è integrare e analizzare dati strutturati e non trasversalmente a tutte le fonti, permettendo così nuove valutazioni e analisi in innumerevoli campi di applicazione, primo fra tutti la manutenzione preventiva degli impianti, il cui funzionamento è strategico per le aziende e i costi di fermo impianto risultano elevatissimi.
Non solo in ambito industriale.
Applicando l’Internet of Things a chi produce impianti domestici B2c, come stufe, caldaie, condizionatori, forni e molto altro, doolyk consente sia di analizzare i dati di funzionamento per fornire servizi a valore aggiunto con assistenza in tempo reale e preventiva, sia di analizzare i dati di funzionamento in chiave di ricerca e sviluppo per rivedere funzionalità alla luce di una conoscenza concreta dell’utilizzo fatto da parte dei consumatori.
Utilizzabile come motore e interfaccia di Cross Search applicando le logiche della ricerca su Google ad analisi di informazioni aziendali di varia natura, doolyk può essere utilizzato anche per ottenere un’indicizzazione documentale applicata a grandi volumi di dati strutturati e non.
Non più o non solo la “lettura” dei dati di business attraverso il monitoring degli indicatori di performance ricavati dai dati che risiedono sul gestionale tradizionale e gli eventuali reclami che risiedono sul Crm, ma un nuovo valore ottenuto attraverso l’analisi di email scambiate con i clienti, di report testuali delle telefonate effettuate e delle attività sul Web o sui social network al fine di governare dati strategici per l’ottimizzazione di processi e vendite.