La start up è gestita dai “padri fondatori” del grid computing e farà business con il Globus Toolkit.
C’è un nuovo soggetto nel campo del grid computing. Nuovo solamente sotto l’aspetto giuridico, in quanto dietro al progetto, appena concretizzatosi in start up, di Univa, ci sono proprio quei ricercatori universitari che hanno dato il la alla diffusione popolare del concetto di grid, creando il progetto Globus: Steve Tuecke, Carl Kesselman e Ian Foster.
Foster stesso fu colui che coniò, negli anni 90, il termine “grid” per identificare una struttura di risorse di rete condivise.
Univa, dunque, sarà una società (basata a Chicago) che proporrà business basato sul Globus Toolkit, ovvero quel software che è già la base di molti progetti di supercomputing.
Univa, in sostanza, farà da integratore di servizi e supporto per quelle aziende che decideranno di utilizzare il Globus Toolkit per creare progetti o soluzioni software di stampo grid.
I servizi della start up saranno disponibili a breve. Per vedere i primi prodotti costruiti attorno al Globus, sarà necessario attendere il prossimo anno.
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