Virtual Storage Manager 4 vuole offrire una maggior efficienza per le operazioni di backup delle aziende e, allo stesso tempo, un’alternativa economica ai sistemi su disco completi.
8 luglio 2003 Spesso le organizzazioni aziendali lamentano nei supporti a nastro utilizzati per il backup livelli di inefficienza e disorganizzazione. Le tipologie di supporto variano e i volumi di spazio disponibili sono incerte. Storage Technologies intende affrontare a testa bassa la questione con l’introduzione del nuovo Virtual Storage Manager 4.
Vsm 4 è una combinazione di drive su disco, unità nastro e software di gestione che consente un rapido trattamento delle informazioni senza la spesa stratosferica di un sistema su disco completo.
Il sistema garantisce inoltre un front-end più performante per le librerie di nastri StorageTek già in essere. Lo scopo è di estendere il ciclo di vita di quelle librerie riducendo però il numero di sistemi da gestire. Rispetto alla versione 3, il nuovo Vsm supporta un numero quadruplo di unità nastro virtuali, quattro volte la loro capacità e due volte il rendimento. Il prezzo della soluzione è di mezzo milione di dollari. Secondo gli analisti consultati al proposito, Vsm 4 ha un solo concorrente e avrebbe superato l’analoga offerta Virtual Tape Server di Ibm. La capacità e il rendimento, infatti, sarebbero oggi superiori.