La versione per dispositivi “non-pc” dovrebbe debuttare sei mesi dopo quella per desktop. Offrirà compatibilità con il passato.
Microsoft sta lavorando su una release embedded di Longhorn che, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe vedere la luce circa sei mesi dopo la versione deskop, attesa in un non meglio definito momento del 2006.
La nuova declinazione del sistema operativo sarà destinata a dare intelligenza a tutti quei sistemi x86 che non sono pc: dai terminali dei punti vendita ai thin client, dai set-top-box agli Atm.
Longhorn Embedded condividerà con la versione Professional la medesima base di codice, ottimizzando le competenze degli sviluppatori e l’utilizzo dei tool.
Nelle promesse della società di Redmond c’è anche la compatibilità con il passato, dato che l’Os dovrebbe consentire di far funzionare le attuali applicazioni realizzate con Windows Xp Embedded, di cui Longhorn rappresenterà di fatto il successore.