Nel 2002 ‘moderata’ ripresa delle vendite dei telefoni cellulari

Lo sostiene un recente studio di Yankee Group secondo cui i 395,8 milioni di cellulari venduti nel corso del 2001, entro la fine di quest’anno raggiungeranno quota 435,7 milioni. A guidare le vendite, i servizi legati alla telefonia di ultima generazione

Dopo un 2001 da dimenticare le vendite di
telefoni cellulari dovrebbero tornare a crescere.
È questa la previsione
della società di consulenza statunitense Yankee Group che, in un recente report,
ha annunciato che gli stimati 395,8 milioni di cellulari venduti nel corso del
2001 dovrebbero, entro la fine di quest’anno, toccare quota 435,7 milioni. Una
cifra destinata a raggiungere, entro il 2005, i 596 milioni di unità vendute.

Com’era prevedibile, grazie all’apporto della Cina, il mercato più
promettente per questo 2002 sarà quello asiatico, mentre l’Europa Occidentale –
il cui bacino d’utenti è ormai prossimo alla saturazione -, dopo un decremento
dell’8% registrato nel 2001, dovrebbe riportare incrementi nell’ordine dei 2,4
punti percentuali.
Ancora una volta, a trainare le vendite saranno
soprattutto i nuovi servizi legati alla telefonia di ultima generazione, Gprs e
Umts in testa. A tale proposito, Yankee Group, ha sottolineato come, entro
il 2006, in Europa Occidentale, i terminali dotati di Wcdma – Wideband Code Division Multiple Access, tecnologia wireless 3G usata per i
servizi avanzati di mobile Internet –
peseranno per il 58% sul totale degli apparecchi wireless
commercializzati.

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