Il 60% delle aziende del comparto finanziario affida al mainframe i dati critici. Alto l’impegno ad assicurarsi la disponibilità delle necessarie competenze di gestione.
Secondo uno studio commissionato da Ca le società del settore finanziario si stanno occupando del problema della carenza di personale qualificato in ambito mainframe in Europa.
Lo studio, intitolato “The Mainframe: Surviving and Thriving in a Turbulent World”, è stato condotto da Vanson Bourne tra febbraio e marzo 2009 intervistando 180 responsabili informatici (It Director e Senior It Manager) in sei Paesi. Il campione intervistato comprendeva 38 esponenti del settore finanziario, 49 dell’industria manifatturiera, 22 della Gdo, trasporti/logistica, 24 del settore high tech e 33 del settore pubblico (14 appartenevano ad altri settori d’attività).
La ricerca ha rilevato che il 60% delle aziende del mondo Finance si affida ai sistemi mainframe per l’amministrazione dei dati critici, mentre il 57% delle realtà che operano in questo settore sostiene che un’interfaccia grafica predisposta per l’utilizzo su Web renderebbe il mainframe più semplice e da utilizzare per il personale informatico meno esperto.
Tali considerazioni stanno portando le aziende ad assumere soggetti potenzialmente in grado di colmare il fabbisogno di competenze.
Inoltre, il 42% delle società di servizi finanziari sta avviando piani di formazione del personale sui sistemi mainframe.
Lo studio ha rivelato che il 71% delle organizzazioni interpellate nel settore finanziario si rende conto che la gestione degli ambienti mainframe comincerà presto a risentire della costante diminuzione della forza lavoro dovuta alla carenza di manodopera qualificata, rispetto a una media del 66% negli altri settori analizzati.
Oltre a evidenziare il problema della mancanza di competenze qualificate, lo studio ha dimostrato che le società di servizi finanziari sono all’avanguardia dal punto di vista dell’utilizzo ottimale delle potenzialità dei mainframe.
Gli intervistati del settore hanno indicato che il 60% dei loro dati ad alta criticità è su mainframe, rispetto a una media intersettoriale del 46%.
Il 60% degli intervistati appartenenti al mondo finance afferma che il mainframe è una risorsa perfettamente collegata al resto dell’impresa distribuita e attiva su Web (media intersettoriale: 48%), mentre il 63% ha risposto che il mainframe è intrinsecamente più sicuro degli ambienti distribuiti (media intersettoriale: 47%).