Secondo gli analisti, il risultato sarebbe imputabile alle disastrose acquisizioni dello scorso anno. In arrivo importanti cambiamenti nella struttura, inclusa la cessione di alcune attività, tra cui Seat-Pagine Gialle
Nel primo semestre 2001, il profitto netto di Telecom Italia è sceso a 483
milioni di euro, ha fatto cioè registrare un calo del 51% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Secondo gli analisti, la causa di questa performance
andrebbe ricercata nel costo del debito e nell’ammortizzazione dei beni
accumulati durante le acquisizioni di compagnie legate al mondo Internet.
A fronte di ciò, nonostante i guadagni prima degli interessi, tasse,
svalutazione e ammortizzazione siano cresciuti del 9% arrivando a 7 milioni
di euro e le vendite siano aumentate del 10%, alcune disastrose
acquisizioni dello scorso anno hanno inciso sui profitti netti di Telecom
Italia in modo peggiore di quanto si fossero aspettati gli analisti. Il debito
netto ammonta a 24,5 miliardi di euro, ovvero 5,5 miliardi in più rispetto
ai 19 della fine dello scorso anno.
Questi risultati dovrebbero portare a breve a importanti cambiamenti nella
struttura, inclusa la cessione di alcune attività. Tra queste ci sarebbe anche
Seat-Pagine Gialle, che nel primo semestre dell’anno ha fatto registrare una
perdita netta di 75 milioni di euro e che ha anche già allertato gli azionisti
riguardo il fatto che il profitto di fine anno potrebbe essere ben lontano da
quanto previsto dagli analisiti.
Telecom Italia ha comunque confermato il forecast di febbrario e quindi
ritiene di poter raggiungere per fine anno il target di
fatturato.