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Nelle stampanti e negli scanner di Brother la sostenibilità è protagonista

Senza il supporto di una tecnologia in grado di giustificarne i relativi investimenti, la sostenibilità rischia seriamente di restare un discorso destinato a rimanere sulla carta. In modo particolare quando si parla di stampa e ancora di più quando in gioco c’è il toner, tecnologia tra le più apprezzate soprattutto a livello di stampa per ufficio a tutti i livelli, ma anche al centro del mirino nelle questioni ambientali. Non sempre a ragion veduta. «Il mercato della stampa è sicuramente maturo – spiega Marcello Acquaviva, presidente e managing director di Brother Italia –. C’è però sempre spazio per un’evoluzione sia nei prodotti sia nei servizi, con particolare attenzione alla sostenibilità e i relativi vantaggi».

Anche per questo, l’azienda è particolarmente attiva sul territorio, proponendo incontri per mostrare dal vivo le novità e aiutare i potenziali clienti nello sfruttarle a dovere, grazie anche a un sempre utile scambio di idee. «Siamo molto attenti al mondo PMI, l’ossatura dell’impresa in Italia – prosegue Acquaviva -. Dove il tema dell’accesso all’innovazione è importante ma c’è anche maggiore possibilità di investire in autonomia».

Parlare coni diretti interessati, chi alla fine decide in un investimento è sempre un vantaggio. Un messaggio rilanciato in occasione del più recente di questi appuntamenti, Do the right Print, a Milano. Oltre alle tecnologie, mostrare come inserirle nei processi e con quali risultati, alla fine si traduce in risultati concreti anche per Brother.

«Negli ultimi dieci anni abbiamo registrato una crescita media del 6%, anche molto regolare. Risultati spesso in controtendenza con il mercato, grazie alla nostra capacità di fornire sempre risposte mirate a ogni settore».

Dal classico multifunzione, a singolo toner o a colori, agli scanner per digitalizzare anche volumi importanti di documenti, da ufficio o in mobilità, fino alle applicazioni verticali, su tutte le etichettatrici, la risposta è sempre mirata a venire incontro a una esigenza emersa dal mercato, aggiungendo i servizi utili a sollevare l’utente da qualsiasi incombenza.

Il toner fa la differenza

Compresa anche la semplice, ma non sempre comoda, gestione dei consumabili. La strada per arrivare nel 2050 a diventare azienda carbon neutral è infatti già iniziata da qualche tempo, e questo prevede il coinvolgimento dell’utente, nel suo stesso interesse. Per esempio, garantendo il recupero gratuito delle cartucce di toner esaurite, da trasferire nei due centri di lavorazione, uno in Gran Bretagna e l’altro in Slovacchia, dove vengo riciclate per tornare sul mercato.

«A oggi abbiamo già recuperato oltre 40 milioni di cartucce, dove si recupera il possibile per offrire un prodotto rigenerato equivalente al nuovo, mentre dal resto si recupera nuova materia prima. Stiamo avviando la stessa procedura anche per la parte inkjet».

Oppure, il servizio a canone per i consumabili, calcolato sul numero di pagine al mese, dove attraverso il monitoraggio da remoto si autorizza Brother a tenere traccia dei livelli di consumo, così da procedere a una nuova consegna di toner nel momento del bisogno.

Scansione e stampa anche lontano dagli uffici

Tra i prodotti proposti a Do the right Print, due in particolare esprimono al meglio la capacità Brother di guardare oltre i comunque indispensabili multifunzione, in bianco e nero e a colori, per rispondere alla domanda di versatilità o a esigenze verticali.

La gamma di scanner desktop ADS4 unisce la velocità nella digitalizzazione di documenti alle funzioni di elaborazione delle immagini, oltre a una serie di strumenti per l’ottimizzazione e la gestione del relativo flusso di lavoro, a supporto di archiviazione e collaborazione. Con in più la particolarità della versione portatile ADS-1800W, alimentato all’occorrenza anche da batteria esterna o presa USB, grazie al quale eseguire scansioni in mobilità e in totale autonomia.

Questione di etichetta

Novità interessanti anche sul fronte della stampa di etichette. Da una parte con una serie di modelli desktop, due dei quali con tecnologia Linerless, in grado di eliminare ogni scarto, rivolti a logistica, distribuzione, retail e sanità. In grado di stampare fino a otto pollici al secondo, tra le particolarità presentano una configurazione automatica per rilevare dimensioni e lunghezza dei supporti.

Infine, la PT-E560BTVP, per la creazione di etichette in ambito professionale, nel settore elettrico in particolare, conformi agli standard industriali. Completa di tastiera integrata e display grafico retroilluminato, supporta tra l’altro le indicazioni relative a segnalazioni di pericolo o prese e quadri elettrici, oltre alla stampa di codici a barre, codici QR e loghi.

In tutti i casi, Brother mantiene un’attenzione ormai prioritaria sempre alla sostenibilità, a partire dalla riduzione del consumo energetico, fino a una riprogettazione degli imballaggi, con una drastica riduzione delle dimensioni e del materiale protettivo. Un messaggio importante, non necessariamente facile da trasmettere, dove però i riscontri favorevoli sono in crescita, grazie a un impegno costante, supportato da un’offerta al passo con i tempi, grazie anche a una ricerca continua.

«Possiamo vantare competenze su stampa offset, inkjet e termica, sulle quali investiamo senza distinzioni – conclude Marcello Acquaviva -. Ascoltiamo i clienti e siamo in grado di proporre loro le soluzioni più adatte alla propria realtà. Possiamo contare su studio dell’area di riferimento, frutto del lavoro importante dei nostri partner sul territorio».

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