Renzo Andreatta, titolare di Egesta (Brescia)
“Nessuna eccezione bisogna concedere al cliente che non
vuol pagare le regolari licenze. Se il cliente non vuole il sistema operativo –
sostiene Renzo Andreatta, titolare di Egesta – non gli si carica alcunché,
né gli si collauda il computer (oppure gli si carica Linux e gli si addebita la
mano d’opera necessaria). Se non ci comportiamo così, saranno i nostri
concorrenti disonesti a ridere; per tanti di loro il sistema operativo è
precaricato, ma il cd e la regolare licenza sono un optional e possono
permettersi di strombazzare prezzi inferiori alle 300.000 lire (più Iva) per la
stessa configurazione. Da una mia valutazione approssimativa del parco pc
esistente nel bresciano, un computer su tre è stato venduto senza licenza
originale. Il grave è che anche scuole ed enti pubblici, spesso, non si sono
preoccupati di acquistare computer dai pirati, pur di pagarli meno. Certo è che
Microsoft, soprattutto in Italia, è troppo esosa. C’è da chiedersi se, potendo
contare di licenziare il 100% dei pc assemblati e venduti in Italia, la casa di
Bill Gates sarebbe in grado di praticare gli stessi prezzi dei colleghi
americani (inferiore a 80 dollari per Windows Me)”.