L’edizione dell’ambiente server Microsoft si potrà avviare da una San, anche se non sono previste integrazioni con prodotti di gestione. Previsto poi, a breve distanza, un upgrade che garantirà il supporto del bus iScsi. In parallelo, si aggiornerà, alla versione 3.0 anche il Server Appliance Kit.
Microsoft sta implementando in .Net Server 2003 alcune funzionalità che dovrebbero interessare molto le aziende che operano con sistemi di archiviazione complessi. L’edizione dell’ambiente server Microsoft, che verrà introdotta all’inizio del prossimo anno, si potrà avviare da una San (storage area network) e potrà contare su nuove certificazioni relative alle schede di adattamento host-bus. Lo dice il responsabile della neonata Enterprise Storage Division di Microsoft, Zane Adam, che aggiunge anche l’uscita, immediatamente successiva al lancio ufficiale di .Net Server, di un upgrade che garantirà il supporto del bus iScsi.
Microsoft spera che questi upgrade aiuteranno a venire incontro alle stringenti richieste da parte dei server utilizzati per la gestione dei dispositivi di archiviazione Fibre Channel e Scsi anche se Windows non verrà di fatto esteso con vere e proprie applicazioni per la gestione delle San.
L’annuncio, avvenuto nel corso della manifestazione Storage Networking World in programma questa settimana a Orlando, Florida, segue quello relativo alle tecnologie di snapshot e gestione dei dischi, chiamate Shadow Copy Service e Virtual Disk Service e lanciate, insieme all’opzione Multipath I/O per l’attuale edizione di Windows 2000 Server.
Ma Microsoft non si ferma qui: anche per il Server Appliance Kit, il sistema che trasforma un server Windows in un dispositivo Nas (Network attached Storage) è previsto un upgrade dalla versione 2.0.1 alla 3.0. Disponibile entro 90 giorni dall’uscita di .Net Server, il Kit garantirà secondo Microsoft una maggiore scalabilità del protocollo Distributed File System, che diventerà nettamente più veloce. Vendor come Precise Software Solutions e 1Vision Software venderanno separatamente applicazioni più specifiche come la gestione avanzata delle risorse e la virtualizzazione di sistemi multipli in uno o più pool.