Una giornata dedicata ai dati, alla loro importanza per le decisioni aziendali, alla loro gestione e alla messa in sicurezza. A organizzarla è stata NetApp, che di voce in capitolo sul trattamento dei dati ne ha parecchia, come ha voluto ricordare ai clienti e partner che ha invitato alla tappa italiana del proprio NetApp Insight Xtra 2024. Incontro che si è tenuto presso la sede di Aruba alle porte di Bergamo, i cui data center sono particolarmente ricchi delle infrastrutture del vendor.
Un evento che ha visto susseguirsi interventi da parte di analisti, clienti e partner che hanno descritto i progetti di successo realizzati da alcuni system integrator sulle tecnologie del vendor. Ma in particolare, ad avere attirato l’attenzione dei presenti, è stata la presenza sul palco di Aruba del CEO di NetApp George Kurian, introdotto dal country manager italiano Davide Marini dopo aver illustrato il panorama delle esigenze e delle opportunità che il mercato nostrano sta mostrando in tema di gestione sicura dei dati.
“Le organizzazioni guidate dai dati sorpassano quelle che non li gestiscono adeguatamente, sia in termini di crescita che di gestione dei rischi – ha esordito Kurian -. I dati devono essere trattati come un prodotto di valore all’interno della strategia tecnologica e aziendale, appoggiandosi a un’architettura avanzata dei dati, capace di supportare l’evoluzione del portafoglio applicativo e di ridurre i rischi. Ci sono settori, come quello finanziario e sanitario, che richiedono un’integrazione completa dei dati. In ambito finanziario, per esempio, l’integrazione delle interazioni con i clienti attraverso canali online, mobile, retail e filiali è fondamentale per fornire un’esperienza che sia uniforme, e supportata da dati coerenti. Nel settore sanitario, invece, è importantissimo avere una visione unificata dei dati del paziente lungo l’intero percorso di cura, indipendentemente dal numero di medici consultati”. Risultati ottenibili attraverso una gestione avanzata dei dati e della loro lettura e analisi, coinvolgendo tecnologie come Kubernetes e l’intervento dell’intelligenza artificiale.
Sicurezza: NetApp rende immodificabili i dati. Anche in caso di attacchi riusciti
Dati che stanno aumentando in maniera esponenziale, e che Kurian ha sottolineato quanto, proprio per il crescente valore che questi stanno assumendo, sia importante aumentare l’attenzione verso la loro protezione, organizzazione e la gestione dei rischi a loro associati. In questo, gli strumenti di intelligenza artificiale stanno diventando sempre più sofisticati e stanno dando un grande aiuto. Ma anche il cybercrime sta sfruttando le potenzialità dell’AI, mettendo in atto minacce informatiche che stanno evolvendo sempre più rapidamente.
“Gli attacchi ransomware hanno causato perdite per circa 250 miliardi di dollari all’anno a livello globale, con circa 662 milioni di attacchi registrati solo lo scorso anno – ha evidenziato Kurian -. Non si tratta solo di proteggere i dati, ma di sapere anche come reagire quando la sicurezza viene compromessa. La velocità di rilevamento, l’inaccessibilità dei dati per gli attaccanti e la capacità di recupero sono i tre elementi fondamentali per non mettere a rischio il patrimonio di dati che definisce il business e la vita stessa delle aziende. Sicurezza e governance sono alla base della nostra strategia, e ci consentono di offrire il sistema di archiviazione più sicuro al mondo, certificato dalla National Security Agency degli Stati Uniti, con tecnologie che impediscono agli attaccanti di modificare i dati, anche se hanno violato la rete o i sistemi. E tutto questo è integrato direttamente nel nostro software, senza costi aggiuntivi per i clienti“.
Velocità nell’estrarre valore dai dati. Un vantaggio per chi si affida a NetApp
E poi c’è il tema dell’intelligenza artificiale, che tanto impatta sui dati, sulla loro gestione, analisi e, soprattutto, interpretazione, che può dare un importante contributo alle strategie aziendali solo se i dati cui ha accesso e con cui viene alimentata sono di valore. In un contesto dove il volume di informazioni cresce a ritmi esponenziali, riuscire a selezionare i dati ed estrarne il valore in tempo reale può dare un vantaggio enorme alle aziende. Un vantaggio strategico che certo non arriva solamente dall’analisi dei dati generici disponibili a tutti che si trovano su Internet.
“L’AI generativa ha nettamente trasformato la nostra capacità di comprendere e sfruttare i dati, ma perché questa trasformazione sia efficace, non possiamo limitarci a lavorare con dati generici . conferma Kurian -. Le aziende devono essere in grado di accedere ai loro dati specifici, quelli che risiedono nei loro sistemi aziendali e che contengono intuizioni uniche. Un punto, questo, su cui NetApp si è impegnata per garantire che queste informazioni siano accessibili, organizzate e pronte per essere utilizzate al meglio dai modelli di intelligenza artificiale”.
NetApp porta i dati vicino all’AI per integrarla al meglio nei processi aziendali
Un tema, quello dello sfruttamento strategico dei dati che NetApp sta affrontando innanzitutto aiutando le imprese a comprendere, organizzare e mantenere aggiornati i propri dati, rendendoli sempre accessibili e utilizzabili dai sistemi di intelligenza artificiale. In secondo luogo, il vendor sta lavorando per avvicinare l’AI direttamente ai sistemi di archiviazione, eliminando la necessità di spostare grandi quantità di dati tra diversi silos e riducendo le inefficienze legate alla duplicazione delle informazioni. Infine, offrendo strumenti per la gestione dell’intero ciclo di vita dei modelli di AI, dalla fase di sviluppo fino alla loro applicazione concreta nei processi aziendali.
“Non basta spostare i dati nei silos di AI – riprende Kurian -. Il vero valore si ottiene portando l’intelligenza artificiale direttamente ai dati stessi, là dove risiedono, in modo da eliminare inefficienze, ridurre i tempi di trasferimento e permettere una gestione più snella ed efficace. Stiamo costruendo infrastrutture che permettono di eliminare la duplicazione dei dati, semplificando l’integrazione dell’AI nei processi aziendali esistenti”.
L’AI aumenta la produttività. Con attenzione alla sostenibilità
L’intelligenza artificiale è oggi una vera e propria risorsa strategica per la crescita aziendale, sia in termini di innovazione che di produttività, che Kurian indica possa aumentare fino al 20%. NetApp stessa lo ha sperimentato: “In NetApp abbiamo più di 5.000 sviluppatori software, e abbiamo osservato che l’utilizzo di strumenti basati sull’IA può migliorare la loro produttività fino al 30%. Ciò significa che anche un incremento del 20% equivale virtualmente all’aggiunta di 1.000 sviluppatori in più, senza aumentare l’organico. Ma l’uso intelligente dei dati, oltre a migliorare l’efficienza operativa, può avere anche un impatto positivo sulla sostenibilità. Con i nostri strumenti, potenziati dall’integrazione dell’AI, le aziende possono monitorare e ottimizzare i consumi energetici dei loro data center, riducendo sprechi e tutto vantaggio della sostenibilità ambientale”.
Tecnologie e competenze. NetApp si affida ai partner per interpretare le esigenze
Temi che Davide Marini, country manager di NetApp Italia, aveva in parte anticipato nel suo benvenuto all’evento e introducendo Kurian, insistendo sull’importanza di gestore e sfruttare a favore delle aziende una quantità di dati la cui crescita è ormai incalcolabile. Fondamentali in questo contesto diventano le tecnologie, che integrano l’intelligenza artificiale per un’ottimizzazione della gestione dei dati e della loro protezione, ma ancor di più il contributo dei partner, le cui competenze trasformano queste potenzialità in veri e propri strumenti di crescita per le aziende.
“I dati, insieme alle persone, sono oggi i principali asset delle aziende, ma l’aumento della complessità e delle minacce richiedono competenze sempre più specializzate – ha commentato Marini –. Per questo NetApp sta investendo per semplificare la gestione dei dati, proteggerli e ottimizzarli mediante tecnologie avanzate come la Data Fabric e soluzioni multicloud certificate. Ma l’evoluzione tecnologica e l’integrazione dell’intelligenza artificiale applicata ai dati richiede un approccio proattivo: non basta più rispondere alle esigenze, dobbiamo anticiparle. Un approccio strategico che è possibile grazie al contributo dei nostri partner, con cui costruiamo una rete solida e affidabile, garantendo formazione continua e capacità di adattamento. Con un occhio di riguardo all’aspetto sostenibile, riducendo i consumi energetici e ottimizzando le risorse disponibili”.