Netesi battezza l’Asp in Italia

é nato il primo Asp "end-to-end" italiano. Con questa etichetta (che non considera ovviamente il caso già operativo di Telecom-Sap Italia) Netesi si presenta al mercato del nostro Paese, con l’intento di offrire al mondo delle m …

é nato il primo Asp "end-to-end" italiano. Con questa etichetta (che
non considera ovviamente il caso già operativo di Telecom-Sap Italia)
Netesi si presenta al mercato del nostro Paese, con l’intento di
offrire al mondo delle medie, piccole e piccolissime imprese
applicazioni e servizi di connettività. "Teoricamente – ha precisato
Alvaro Fusetti, amministratore delegato della società – potremmo
iniziare ad erogare i servizi domani mattina, ma non lo facciamo
perché prima vogliamo mettere a punto tutti i nostri processi
interni". Netesi (la sigla, per la cronaca, è ricavata da Network in
sintesi) conta, infatti, su una propria infrastruttura già pronta
(una server farm targata Compaq, momentaneamente ospitata presso il
vendor ma che a breve verrà trasferita in un’apposita sede a Milano)
e contratti già conclusi per quanto riguarda i servizi Asp. A questo
proposito, al momento attuale sono fruibili in service le
applicazioni Office, grazie a un accordo concluso con Microsoft,
altro partner tecnologico di prestigio, e il software gestionale
Diamante, oltre a sistemi di posta elettronica. é in corso la
valutazione di altri Isv, che consentano di ampliare il catalogo ma,
in linea di massima, a un’offerta applicativa base di tipo orizzontale
si aggiungeranno poi servizi più avanzati, che coinvolgeranno, per
esempio, le funzionalità tipiche degli Erp e l’e-commerce. Nel
frattempo, non sarà trascurato lo sviluppo di verticalizzazioni per
mercati di nicchia, che rappresenteranno un terzo livello di
applicativi a disposizione. Sul fronte dei servizi di rete, invece,
gli asset messi a disposizione sono la connettività a banda larga
(XDsl, in questo caso, con gestione in proprietà del cosiddetto
ultimo miglio), le Vpn (Virtual private network), il Voice over Ip e
servizi Internet.
Per quanto riguarda i costi per le aziende, non è emerso ancora nulla
di realmente tangibile, anche se la società assicura che il risparmio
rispetto alla gestione "in house" sarà nell’ordine del 30-40%: tutto
dipenderà dal Service level agreement concordato con il cliente.
Gli obiettivi di Netesi sono di tutto rispetto, anche se dilazionati
nell’arco di qualche anno: coprire tutto il territorio italiano,
arrivando a circa 250mila clienti e mille miliardi di lire fatturato
entro il 2006, "contando su un bagaglio di risorse umane che parte da
60 e che potrà lievitare fino a 500, in funzione del giro d’affari e
dell’evoluzione del settore", come ha precisato Fusetti. Nei prossimi
tre anni gli investimenti raggiungeranno gli 800 miliardi, grazie al
concorso di partner strategici, fondi specializzati e, non ultimo, in
virtù dall’accesso ai mercati finanziari.

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