Con l’inizio del nuovo anno il programma di canale cambia fisionomia e si trasforma da tool di supporto a vero e proprio strumento di certificazione
La costante e continua moltiplicazione dell’offerta (frutto anche di alcune acquisizioni particolarmente mirate) ha spinto Netgear alla revisione di PowerShift, il programma dedicato al canale attivo sul segmento Smb.
«L’arricchimento del portafoglio di soluzioni di networking – ha esordito Michele Puzzolante, sales manager della filiale italiana –, accompagnato dall’ingresso delle soluzioni Nas ereditate un anno e mezzo fa da Infrant Technology e di quelle di sicurezza in arrivo dall’incorporazione di Cp Secure, ci ha imposto la trasformazione del programma da tool di supporto a strumento di certificazione. A partire da gennaio 2009, i 1.300 rivenditori Netgear attualmente iscritti a PowerShift saranno, quindi, segmentati per aree e livelli di competenza in modo da garantire loro il migliore ausilio possibile».
Le grandi novità del programma di canale ruotano soprattutto attorno alla formazione, che fino ad ora era disponibile solo online e che con l’inizio del nuovo anno, invece, sarà organizzata anche in aula, offrendo la possibilità di interagire direttamente con personale docente Netgear. Oltre a ciò, il nuovo Powershift introdurrà per i dealer certificati anche un numero verde prioritario, attività di lead generation e la possibilità di utilizzare prodotti demo.
«A fronte di tutto questo – ha continuato Puzzolante –, chiediamo ai partner di garantire il raggiungimento di certi volumi di business, ma soprattutto la partecipazione ai seminari tecnici, per riuscire a sviluppare e mantenere una conoscenza approfondita delle nostre tante famiglie di soluzioni».
In particolare, l’acquisizione di Cp Secure, sta portando Netgear e il suo canale su un terreno nuovo, quello delle soluzioni di sicurezza integrata, introducendo nell’offerta della società una linea di prodotti che entra in Italia per la prima volta: sottoporre i dealer a un processo di approfondita formazione si rende, quindi, assolutamente indispensabile.
«C’è, poi, il portafoglio dei prodotti Nas – ha sottolineato il manager – già disponibile in tre gamme e affiancato dalla nostra tradizionale offerta di networking». Segmentare e qualificare il canale si rende, quindi, ancora più necessario.
Obiettivo dell’azienda è arrivare a certificare almeno il 25% dei dealer già attivi, continuando, comunque, a garantire a tutti il livello di supporto offerto dall’attuale versione del programma.