Nfc: americani pronti ai pagamenti via smartphone

Cresciuti in un anno dal 18 al 40%, gli adulti in possesso di dispositivi mobile di nuova generazione raggiunti dall’indagine commissionata da Honeywell Scanning & Mobility mostrano concreto interesse verso le potenzialità offerte dall’Nfc.

Sempre più interessati all’integrazione della tecnologia Near field communication per la memorizzare di informazioni relative alle carte di credito in uno smartphone. Così appare il 97% dei consumatori statunitensi interpellati, lo scorso dicembre, da Harris Interactive, a cui Honeywell Scanning & Mobility ha nuovamente commissionato un’indagine online finalizzata a scoprire le ultime tendenze in fatto di tecnologia retail e condotta su un campione casuale di 2.525 maggiorenni.

Nonostante numerose tecnologie basate su telefoni cellulari siano ancora in fase di sviluppo, proprio tra le righe della “Mobile Point-of-Sale and Nfc Survey” commissionata sulla falsa riga della “Mobile Couponing Survey” realizzata nel 2010, il fornitore a stelle e strisce avrebbe evinto un indubbio interesse da parte del 47% degli interpellati a utilizzare proprio nel settore retail smartphone Nfc-ready per eseguire transazioni di pagamento.

Ma non solo.

Una medesima percentuale di americani si sarebbe detta interessata a utilizzare lo smartphone anche per confrontare prezzi o leggere recensioni sui prodotti, in modo da essere in grado di acquistare il prodotto più adatto alle proprie esigenze.

Sulla medesima falsa riga, dall’indagine sarebbe, inoltre, emersa la tendenza da parte dei consumatori a utilizzare maggiormente le tessere elettroniche di fedeltà a un marchio, tanto che il 28% degli intervistati avrebbe affermato di aver già utilizzato il proprio dispositivo mobile per accedere a questo tipo di tessere al momento del pagamento.

Una notizia che non può che rallegrare Honeywell Scanning & Mobility, il cui core business consiste nel supporto ai clienti retail nell’implementazione di nuove applicazioni, lettori e dispositivi mobili in grado di migliorare produttività e relazioni con i clienti.

Specie in un mercato come quello Oltreoceano dove, sempre secondo i dati riportati da Harris Interactive, a quasi tre quarti degli adulti americani sarebbe già stata offerta la possibilità di pagare gli articoli acquistati tramite smartphone.

Una modalità che (non solo in America) piace anche per effettuare pagamenti in modo più consapevole e interattivo, tanto che dallo studio si è anche evinto come, in tema di rapporto all’accesso a coupon mobili e tessere fedeltà, il 34% degli intervistati avrebbe affermato che, con ogni probabilità, riscatterebbe i coupon mobili tramite smartphone per risparmiare sugli acquisti retail. Mentre un altro 28% ha affermato di aver già utilizzato lo smartphone per riscattare buoni regalo elettronici.

Ma se nel 2010 solo il 18% degli adulti raggiunti dall’indagine risultava in possesso di un dispositivo mobile di nuova generazione, nell’edizione 2011 la medesima percentuale è salita a quota 40% registrando, al contempo, un notevole interesse nei confronti delle operazioni di pagamento tramite Point of Sales mobile.

Da qui, il prevedibile suggerimento Honeywell agli attori del settore a investire in Pos ed Nfc.

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