In via preliminare il comitato affrontera’ sia aspetti di carattere tecnico, sia di carattere economico, come ad esempio le modalita’ di finanziamento delle NGN sperimentate in Europa.
(Radiocor) – E’ stato avviato oggi all’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni il tavolo tecnico di lavoro del Comitato NGN Italia che riunisce i principali operatori di telecomunicazioni del Paese.
Secondo Gerardo Paloschi, amministratore unico dell’ Aemcom di Cremona, “il nostro Paese sta indirizzandosi verso un modello aperto di sviluppo della rete ove sostituire i doppini telefonici con la fibra ottica diventa un intervento necessario e strategico. Aemcom, in sintonia con le indicazioni del presidente Calabro’, auspica che siano coinvolti nell’innovazione strutturale e di servizio del Paese tutti i soggetti che fino ad oggi hanno investito nella larga banda, portando la fibra ottica anche in zone di digital divide ed investendo proprie ingenti risorse. Inutile duplicare reti gia’ esistenti con nuovi interventi pubblici o privati ove la cablatura puo’ essere aperta a tutti i soggetti interessati. Inoltre non vanno dispersi in inutili interventi di cablaggio gli annunciati sostegni economici (anticipati dal viceministro Romani) laddove gia’ esistono realta’ efficienti e operanti“.
Per tutto questo Paloschi suggerisce “una cabina di regia con l’Autorita’ come candidato naturale” e auspica che “questo tavolo di lavoro tra Agcom e il Comitato NGN Italia svolga questa funzione in modo efficiente ed equilibrato“.
Il comitato NGN, prosegue una nota dell’Autorita’, e’ presieduto da Francesco Vatalaro, professore ordinario di telecomunicazioni all’Universita’ di Tor Vergata. Il comitato e’ un organo consultivo del consiglio dell’Autorita’ ed e’ stato istituito con lo scopo di elaborare proposte e individuare soluzioni relative a questioni attinenti gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici connessi alla transizione alle reti di nuova generazione.
Alla riunione oggi a Roma, oltre agli esponenti degli operatori erano presenti i commissari Stefano Mannoni, Enzo Savarese, e Roberto Napoli.
In via preliminare il comitato affrontera’ sia aspetti di carattere tecnico, (come ad esempio le diverse alternative tecnologiche per la costruzione delle NGN ed i possibili modelli di interconnessione), sia di carattere economico, come ad esempio le modalita’ di finanziamento delle NGN sperimentate in Europa.
Da parte sua il Presidente dell’Autorita’, Corrado Calabro’ ha dichiarato: “Teniamo la barra ferma sull’obiettivo, acquisendo sia le valutazioni scientifiche delle Universita’, che quelle tecnico-economiche degli operatori che si confrontano apertamente nel nostro Comitato NGN. Un obiettivo indeclinabile, come ha affermato lunedi’ scorso lo stesso Presidente della Commissione europea Barroso“.