In apertura del World Economic Forum di Davos, Microsoft ha annunciato donazioni in tecnologia cloud per la crescita di organizzazioni non profit, di progetti di ricerca e di iniziative di connettività a beneficio di comunità finora poco raggiunte dalla digitalizzazione.
Satya Nadella, Ceo di Microsoft, ha parlato del programma di aiuti: “Nei prossimi tre anni, più di 70.000 organizzazioni avranno accesso a una tecnologia che li aiuterà a superare le loro sfide più decisive, generando nuova crescita in maniera equa”, ha detto Nadella durante la conferenza dei co-chairman del Wef: “vogliamo aumentare il digital dividend e diminuire il digital divide”.
Focus su Azure, Enterprise Mobility Suite, CRM Online e Power BI
Nel dettaglio, il miliardo di dollari di donazioni in risorse cloud computing per le Ngo riguarda Azure, Enterprise Mobility Suite, Customer Relationship Management Online e Power BI, tutte dirette alle organizzazioni non profit. Questo piano si va ad aggiungere a quanto già offerto attualmente con un simile progetto per Office 365.
Sulle orme di Bill Gates
Si tratta d’un enorme incremento d’una attività da sempre centrale nella mente di Bill Gates, anch’egli con la moglie tra i relatori del Wef, e dell’azienda da lui fondata. Anche in Italia l’impegno di Microsoft per il terzo settore parte da lontano: ad oggi Microsoft Italia ha donato tecnologia a 2.294 organizzazioni non profit. E’ recente l’impegno per il roadshow realizzato con TechSoup e Fondazione Cariplo che ha fatto sinora tappa in 7 città.
Azure for Research
La donazione da 1 miliardo è certo il titolo principale, ma non l’unica azione annunciata all’interno del programma internazionale Microsoft Philantrophies. L’annuncio di ieri comprende altre due nuove iniziative, ovvero l’estensione del programma Microsoft Azure for Research (rivolto alle Università) e connettività più cloud in alcune comunità svantaggiate di tutto il mondo, con l’obiettivo di supportare 20 progetti in 15 Paesi entro la metà del 2017.