L’apertura della Worldwide developers Conference di San Francisco vede sul palco un nuovo iPhone più veloce, il rinnovo della gamma MacBook e Mac Os X Snow Leopard.
Alla fine Steve Jobs, suil palco, non c’era. L’iPhone nuovo, invece, sì. E così, inevitabilmente, l’inaugurazione dell’edizione 2009 della Worldwide Developers Conference di Apple ha finito per spostare l’attenzione dal software, protagonista nelle intenzioni della società statunitense, di nuovo al dispositivo.
Il nuovo iPhone, annunciato ieri, il 3G S viene presentato come il più veloce e potente della famiglia. Miglioramento generale delle prestazioni, macchina fotografica a 3 megapixel, registrazione video, controllo vocale sono tra le caratteristiche del nuovo dispositivo che integra il nuovo iPhone OS 3.0 e tutte le sue funzionalità, quali Taglia, Copia e Incolla, MMS, ricerca Spotlight. Il tutto in due “taglie”: 16 e 32 Gb.
La nuova videocamera integrata nel dispositivo dispone della funzione “Tap to Focus”, che consente di selezionare con un semplice tocco sullo schermo l’oggetto o l’area di proprio interesse e la camera automaticamente regola la messa a fuoco e l’esposizione. Foto e video possono essere spediti per email o Mms, o essere caricati su MobileMe o YouTube.
Il controllo vocale, invece, garantisce operazioni a mani libere sia per le funzioni iPhone che iPod, consentendo dunque, attraverso comandi vocali, di chiamare un contatto, oppure selezionare un brano o un artista dalla propria playlist.
Nuova è anche la funzione VoiceOver, un lettore che dice cosa appare sullo schermo di iPhone 3G S, e che permette ad utenti con disabilità visive di fare chiamate, leggere mail, navigare nelle pagine web, riprodurre la musica e utilizzare le applicazioni.
La disponibilità è prevista per il prossimo 19 giugno, mentre al momento Apple non ha comunicato il prezzo del nuovo dispositivo.
Ufficiale, a questo punto, anche la data di rilascio di
iPhone OS 3.0, disponibile il 17 giugno come aggiornamento gratuito attraverso iTunes per tutti gli utenti iPhone, mentre per gli utenti iPod touch lo potranno acquistare per 7,99 euro.
Non c’è stato però solo l’iPhone. Sul palcoscenico del Moscone Center di San Francisco, Apple ha presentato anche l’aggiornamento della linea MacBook Pro con unibody d’alluminio. Nei modelli da 13, 15 e 17 pollici viene ora integrata una nuova batteria con
una durata fino a 7 ore, senza incrementi di spessore, peso o costo.
Nuovo è il Macbook Pro da 13 pollici, che sostituisce il precedente modello: con lo stesso design, ora include, oltre alla batteria, lo slot per SD Card, la porta Firewire 800, la tastiera illuminata e lo schermo migliorato, a retroilluminazione Led, scheda grafica NVidia GeForce 9400M. Due i modelli disponibili: uno con processore Intel Core 2 Duo da 2,26 GHz, 2Gb di Ram e disco fisso da 160GB al prezzo di € 1.149 e l’altro con processore Intel Core 2 Duo a 2,53 GHz, 4Gb di RAM e disco fisso da 250 GB al prezzo di € 1.399.
Tre nuovi modelli rinnovano invece la gamma
Macbook Pro da 15 pollici, per i quali il prezzo base parte oggi da 1.599 euro, mentre il
MacBook Pro da 17 pollici è stato aggiornato con il processore Intel Core 2 Duo a 2,8 GHz e un disco fisso da 500 GB per 2.299 euro, 200 in meno rispetto a prima.
Si riducono i prezzi anche per i MacBook Air, aggiornati nelle funzionalità e oggi disponibili a partire da 1.399 euro.
Ma aggiornamenti importanti sono arrivati anche dal fronte software.
Una novità riguarda Safari, con il rilascio definitivo della versione 4, dopo la beta dello scorso mese di febbraio.
Disponibile per Mac e Windows, integra il motore Nitro, che velocizza sensibilmente JavaScript, e una serie di funzionalità quali Top Sites, Full History Search e Cover Flow, oltre al supporto di standard quali Html 5.
Più significativo ancora è poi il rilascio di Mac OS Snow Leopard, la cui disponibilità è prevista per il prossimo mese di settembre, come aggiornamento a Mac OS X Leopard
Tra i miglioramenti annunciati per questa nuova versione, Apple cita il Finder più reattivo, un più veloce caricamento dei messaggi email, una velocizzazione di Time Machine, una maggiore resistenza ai crash dovuti ai plug-in. Più leggero rispetto alla versione precedente, comprende inoltre QuickTime X con un riproduttore ridisegnato, che consente di vedere, registrare, tagliare e condividere video su YouTube, MobileMe o iTunes.
Le applicazioni di sistema per la prima volta sono a 64-bit e il supporto ai processori a 64-bit di Snow Leopard permette l’utilizzo di grandi quantità di Ram, incrementa le performance e aumenta la sicurezza, pur garantendo compatibilità con le applicazioni a 32-bit.
Snow Leopard integra il supporto a Microsof Exchange Server 2007 all’interno di Mac Os X Mail, Rubrica Indirizzi e iCal.
Mac OS 10.6 Snow Leopard verrà proposto come upgrade a Mac Os X versione 10.5 Leopard nel prossimo mese di settembre 2009. Sarà inoltre disponibile con licenza di singolo utente, come Family Pack per l’utilizzo in un singolo domicilio, con licenza per 5 utenti, anche se in questo momento Apple non ha fornito dettagli sul prezzo. Infine, il pacchetto di aggiornamento sarà disponibile per tutti i clienti che hanno acquistato un nuovo sistema Mac dall’8 giugno 2009 alla fine del programma il 26 dicembre 2009. Anche in questo caso il prezzo sarà comunicato in seguito.